Nel consiglio comunale del 16.02.2017 si è votata la con delibera DCC 03-2017 (link ALBO PRETORIO pubblicato qualche giorno fa) come determinazione
per la "fusione" delle società pubbliche CENTRO VENETO SERVIZI e POLESINE
ACQUE, i due "acquedotti" pubblici della bassa padovana e del rodigino.
Nell'incontro di fine Gennaio (per soli consiglieri comunali) coi vertici CVS, il Sindaco BRAZZO si era detta "molto perplessa", ma solo dopo qualche settimana, a CANDIANA siamo stati tra i primi "apripista" a votare la delibera.
L'operazione parte dalla necessità di
rispondere alla riordino normativo che prevede l'assegnazione della gestione dell'ACQUA, bene pubblico
assoluto, ai soggetti più "grandi".
Se la nuova società ACQUEVENETE SPA avrà i numeri, si potrebbe riuscire a mantenere il servizio idrico gestito da un soggetto 100% pubblico e facente capo ai Comuni della zona servita.
Questo orienta verso il favore ad una simile operazione.
Purtroppo, in questa delibera troviamo preponderanti valutazioni e previsioni economiche opinabili, come i 23'000'000 € di plus-valore e la riduzione delle tariffe del 2%.
Troviamo queste "promesse" poco serie o perlomeno marginali, perchè vorrebbero giustificare con "numeri" quella che è una mera scelta politica per tentare di mantenere "in house" il servizio idrico integrato.
POLESINE ACQUE è una società molto più "debole" di CVS: non possiede le reti e finanziarimante è meno solida e, infatti, la fusione è tecnicamente una incorporazione.
NOI abbiamo dimostrato coi fatti di essere favorevoli a processi di aggregazione per rafforzare le nostre realtà e servizi locali, fondando e difendendo una scelta lungimirante come era quella dell'Unione del Conselvano.
Il Sindaco BRAZZO ci ha rassicurato che la gestione di tariffe e investimenti rimarranno distinte (ognuna per il territorio attualmente di competenza) ma riteniamo questo fatto negativo, in prospettiva, perchè i possibili vantaggi della "fusione" non potranno essere sfruttati a pieno, almeno fino a quando non si riuniranno tutti gli aspetti gestionali.
Probabilmente, ci sono alcuni
aspetti da chiarire sul reale valore tecnico/economico di POLESINE
ACQUE, ma che prima o poi dovranno essere definiti, se la fusione in ACQUEVENETE SPA si farà.
Per queste considerazioni, abbiamo espresso voto di astensione.
Il Capogruppo NOI CON VOI
Andrea De Marchi
DETTAGLIO DELIBERA:
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