Come "preannunciato ieri", il secondo pesce d'Aprile è arrivato.
Conselve e Terrassa hanno messo alle strette i tre Comuni non-usciti e rimasti con il cerino in mano!
I tre Comuni "uscenti-non-uscenti" (AGNA, ARRE e BAGNOLI) si sono trovati d fronte alla scelta tra gestire una Unione senza Conselve e Terrassa o recedere da essa, coerentemente con le mozioni e votazioni fatte in questi mesi: hanno ovviamente "scelto" per la seconda!
In realtà, fino a qualche settimana fa, avrebbero potuto prendere atto degli errori fatti in questi mesi, e formalizzare la permanenza in Unione, unica prospettiva che dà certezze oggigiorno ai piccoli Comuni.
Era comprensibile che, mano a mano che ci si rendeva conto di cosa significa "uscire" i problemi crescenti suggrissero di "rimanere" e proseguire un progetto politico che vedeva l'Unione a 7 Comuni come il 2° ente per territorio ed il 7° per popolazione in Veneto.
Il Conselvano sarebbe divenuto un interolcutore politico di peso, uscendo da arretratezza ed anonimato!
Lo avevano capito, l'errore di uscire, ma non si può tergiversare mesi su argomenti così delicati: la loro incapacità di decidere ed i litigiosi recessi di CANDIANA e BOVOLENTA hanno quasi causato la paralisi amministrativa!
Sono stati 10 mesi folli: dagli ultimatum, alle mozini di scioglimento, ai recessi illegittimi, alle forzature sullo Statuto.
NOI abbiamo convintamente fondato e fatto screscere l'Unione del Conselvano, l'abbiamo difesa dagli attacchi illegittimi e senza logica di questi mesi, in ogni momento, in ogni sede, con tutte le argomentazioni politiche/legislative/sociali/lavorative che abbiamo potuto sfoderare.
Ora l'Unione può ripartire e completare il suo rodaggio!
Rimane lo sconforto di vedere l'Unione del Conselvano andare avanti senza CANDIANA, la cui inadeguata Amministrazione BRAZZO ha preferito uscire: un suicidio politico le cui conseguenze saranno presto sotto gli occhi dei Cittadini e che dureranno anni.
Lo abbiamo detto, prima, durante e dopo la campagna elettorale e, a distanza di 10 mesi, tutto trova conferma!
Resta poi il profondo ramarico nel vedere altri 4 Comuni "uscire" forzatamente dall'Unione, senza avere alternative, senza avere uno straccio di progetto per le funzioni associate (obbligatorie da qui a 8 mesi!) ed in contrasto tra loro (ricordiamo Bovolenta e Candiana sfiduciare il Sindaco di Bagnoli, ad esempio)!
Non sanno ancora come, e rimane loro solo qualche mese per rimettere in piedi quello che l'Unione ci ha messo due anni ad avviare con fatica.
Auguri!
Il Consigliere dell'Unione per le Minoranze di CANDIANA
il capogruppo NOI CON VOI
Ing. ANDREA DE MARCHI