mercoledì 12 settembre 2012

PULIZIA AUTUNNALE FOGNATURE RETE ACQUE METEORICHE

In vista della stagione autunnale 2012, il Comune sta provvedendo alla pulizia della rete fognaria delle acque meteoriche (caditorie, ecc.) mediante canaljet.
Maggiori dettagli sono disponibili consultando la relativa determina 67/2012 pubblicata presso l'Albo Pretorio on line.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

visto che questa amministrazione ha approvato dopo tanto tempo un buon regolamento sulla pulizia rurale dei fossi per lo smaltimento dell'acqua piovana con ordinanza,chiedo:questa ordinanza è obbligatoria solo ed esclusivamente per gli agricoltori o è valida,come si percepisce dall'ordinanza stessa,per tutti i proprietari dei fossi? l'ordinanza obbligava gli agricoltori a provvedere entro un certo periodo; perchè i proprietari dei fossi lungo le strade se ne sono fregati altamente di farlo con conseguenze dannose per i vicinali? attendo la vostra risposta. grazie.

ANDREA DE MARCHI ha detto...

L'ordinanza vale per tutti.
Abbiamo provveduto a risolvere situazioni in Via Bo', Via Pontelongo e Via Balbo, dove, col coordinamento dell'Amministrazione Comunale, i proprietari hanno concordato una soluzione condivisa, dimostrando buon senso ed evitando l'intervento forzoso.
Altre situazioni sono in corso di definizione e confidiamo di non dover procedere forzosamente.
Non posso risponderLe nello spacifico, non sapendo a cosa Lei si riferisca.
Non ci risultano problematiche particolari lungo le strade comunali.
Siamo a disposizione con i consueti orari di ricevimento, via e-mail, o su segnalazione scritta.
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Il Sindaco

Anonimo ha detto...

non mi sembra che la situazione dei fossi lungo la strada che va a pontecasale sia delle migliori visti gli effetti dei scorsi anni,perchè non si diffida la provincia quale proprietaria dei fossi a provvedere alla sistemazione? buon lavoro.

ANDREA DE MARCHI ha detto...

Strada che va a Pontecasale..
Supponendo sia Via Motte, la SP14 é provinciale: per legge, la manutenzione va fatta a cura dei frontisti. Lo dico perché abbiamo sollecitato la provincia, che così ci ha risposto.
Nel caso specifico della curva prima delle scuole medie (cui mi pare voglia arrivare) stiamo coordinando i proprietari per valutare un intervento coordinato.
il Sindaco

Anonimo ha detto...

perchè in fase di esproprio il fosso è calcolato per metà della strada e dunque non viene pagato all'espropriato,anche se dai documenti catastali si rileva la totalità della proprietà,e quando è da pulire lo deve fare esclusivamente il frontista? buon lavoro.

ANDREA DE MARCHI ha detto...

L'obbligo, a prescindere dalla proprietà e dalla sua oisizione, deriva dal CODICE DELLA STRADA come aggiornato dal DM 22Dic2010:
Art. 32.
Condotta delle acque
1. Coloro che hanno diritto di condurre acque nei fossi delle strade sono tenuti a provvedere alla conservazione del fosso e, in difetto, a corrispondere all'ente proprietario della strada le spese necessarie per la manutenzione del fosso e per la riparazione degli eventuali danni non causati da terzi.
2. Salvo quanto è stabilito nell'art. 33, coloro che hanno diritto di attraversare le strade con corsi o condotte d'acqua hanno l'obbligo di costruire e di mantenere i ponti e le opere necessari per il passaggio e per la condotta delle acque; devono, altresì, eseguire e mantenere le altre opere d'arte, anche a monte e a valle della strada, che siano o si rendano necessarie per l'esercizio della concessione e per ovviare ai danni che dalla medesima possono derivare alla strada stessa. Tali opere devono essere costruite secondo le prescrizioni tecniche contenute nel disciplinare allegato all'atto di concessione rilasciato dall'ente proprietario della strada e sotto la sorveglianza dello stesso.
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4. L'ente proprietario della strada, nel caso che i soggetti di cui ai commi 1 e 2 non provvedano a quanto loro imposto, ingiunge ai medesimi l'esecuzione delle opere necessarie per il raggiungimento delle finalità di cui ai precedenti commi. In caso di inottemperanza vi provvede d'ufficio, addebitando ai soggetti obbligati le relative spese.
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Art. 33.
Canali artificiali e manufatti sui medesimi (1)
1. I proprietari e gli utenti di canali artificiali in prossimità del confine stradale hanno l'obbligo di porre in essere tutte le misure di carattere tecnico idonee ad impedire l'afflusso delle acque sulla sede stradale e ogni conseguente danno al corpo stradale e alle fasce di pertinenza.
2. Gli oneri di manutenzione e rifacimento di manufatti stradali esistenti sopra canali artificiali sono a carico dei proprietari e degli utenti di questi, a meno che ne provino la preesistenza alle strade o abbiano titolo o possesso in contrario.
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Come vede, si conferma che il dovere di manutenzione é sancito per il solo fatto di essere a confine con la strada. L'ente proprietario sorveglia.
Il Sindaco

Elezioni Comunali 25 Maggio 2014