Il 25 Aprile del 2010 celebrammo la ricorrenza con l'intitolazione del parco di Via Papa Giovanni XXIII alla figura di SANDRO PERTINI, amato Presidente della Repubblica e tenace combattente nella Resistenza. Fu una bella iniziativa, suggerita con antusiasmo all'Amministrazione e che vide la partecipazione fondamentale delle scuole, delle associazioni locali di combattenti e reduci, nonché dell'ANPI di Mondelice e Padova.
Quest'anno, con la ricorrenza del 150° dell'Unità d'Italia, il programma delle iniziative ufficiali è nutrito, soprattutto per le scuole, che vogliamo sempre coinvolgere in queste celebrazioni:
- Il 17 Marzo abbiamo organizzato la celebrazione del 150° presso la scuola media, con l'alzabandiera, l'inno d'Italia, la presenza di tutti gli alunni, dei cittadini e delle associazioni di combattenti e reduci.
- Domenica 17 Aprile, il Sindaco e un Assessore hanno aderito ad una delegazione degli amminstratori comunali del Veneto che ha visitato le mostre allestite per il 150° al Vittoriano ed al palazzo di Giustizia.
- Lunedi 18 Aprile ci siamo recati in visita con la classe 2^ media alla sede della Provincia di Padova, dove è stato loro illustrato il funzionamento ed il significato dell'istituzione provinciale.
- A Settembre/Ottobre è in programma la visita, sempre di alunni delle scuole medie, alla sede del Consiglio Regionale del Veneto.
Questa premessa era necessaria per spiegare come quest'anno l'Amministrazione abbia voluto concentrarsi sulle iniziative legate al 150° dell'unità d'Italia e che sarebbe probabilmente riduttivo ripetere quanto fatto un mese fa (e quanto faremo il 4 Novembre p.v.) per celebrare il 25 Aprile.
Pertanto, anche se quest'anno non vi sarà alcuna iniziativa in particolare per il 25 Aprile (che, tra l'altro, cade il lunedi di Pasquetta e le scuole sono a casa già da oggi, venerdi), si conferma la deposizione senza cerimonia di due coroncine col tricolore presso i monumenti ai caduti , insieme al tradizionale messaggio del Sindaco ai cittadini nel manifesto celebrativo, già affisso.
Questo 25 Aprile potremo godere della libertà di stare con la nostra famiglia o con gli amici, di raggiungere i luoghi che preferiamo, di festeggiare: farlo con la consapevolezza che non sia scontato può certo essere un degno modo per celebrarlo.
Buon 25 Aprile.
11 commenti:
150° delle Banane....
è triste si debba continuare a nascondere ancora la Verità.
Non capisco si debba parlare di 150 anni quando per il Veneto sono invece 145 ! Ci sarà un motivo del perchè gli anni non coincidono, ma ve lo siete mai chiesto, oppure scegliete di assorbire tutto quel che vi vien inculcato per oro colato?
Ma non voglio n questa approfondire l'argomento, penso che qualsiasi persona intelligente si poga delle domande. Avrei preferico che dopo un secolo e mezzo qualcuno avesse la decedenza di raccontare la storia Vera e non quella finta! In questi giorni poi in una scuola Veneta è stato fatto divieto di raccontare la storia dei Veneti! Ciò è scandaloso e lo è nacor di più da parte di quei Veneti che fan finta di nulla o forse ignorano solamente perchè non si sono mai presi la briga di consocere la realtà storica, nascondere la verità è come bruciare i libri! Per chi non sa dic osa parlo dirò solo qualche curiosità ad esempio del perchè Garibaldi portava i capelli lunghi... perchè gli avevano tagliato le orecchie, così si usava nelle americhe con i ladri di bestiame, scappato in Italia trovò i Savoia pieni di debiti e con l'aiuto della massoneria inglese reclutò e formò un'altra banda di mercenari, predoni, truffatori, stupratori torturatori erano circa un migliaio... Garibaldi nel 1861 nel Parlamento di Torino così definì i suoi uomini:
“ Tutti generalmente di origine pessima e per lo più ladra, tranne poche eccezioni con radici genealogiche nel letamaio della violenza e del delitto “ questi sono i mille, questa è storia! Così come ci hanno raccontato delle balle sulle guerre d'indipendenza(?) italiane, tutti quei morti nel Regno di Napoli, della Sicilia (due Sicilie) dove han rubato tutto gli aver di questa gente per i Savoia con la scusa dell'umidità d'Italia, anche Garibaldi si pentì di quel che aveva fatto sebbene, come abbiamo già visto non fosse uno stinco di santo. Altra cosa, ma ce ne sarebbero ben più di mille da raccontare, la scelta del 17 marzo presa per i festeggiamenti di questa paventata unità è scorretta perchè si festeggia il RE quindi la monarchia e NON la Repubblica che abbiamo ora! Ma io mi chiedo com'è possibile che certi amministratori neghino certi fatti e si comportino nell'ipocrisia del "tutto và bèn cusì" ...triste molto triste... Ora lascio perchè debbo produrre il 70% del mio lavoro, del mio tempo, della mia vita per questi 150 (145 anni) di bugie. Il 70% non è essere cittadini è essere schiavi! Lo vediamo in questa piccola comunità
che sta divenendo FANTASMA! Vediamo il mercato del martedì, spoglio, manco i banchi s'azzardano a venire in un paese così depresso, represso e triste, molto triste! Un paese che lentamente muore perchè rassegnato dalle continue menzogne imposte e inculcate grazie anche all'operato di chi probabilmente gli comoda così perchè anch'esso viene PAGATO da quello stesso Stato che esalta e protegge nel lungo ed inesorabile inganno.
Ora vado veramente, perchè io non percepisco soldini per continuare questa farsa, io devo donare il mio 70% .... Lascio con questa lettera trovata sul Gazzettino, molto sintetica, ma fa comprendere quante persone conoscano la verità e quanti invece si ostinino a censurarla.
Ps. per chi vuole commentare lascio la mia email e si comprende subito chi scrive, questo per tutti quei conigli che si nascondono dietro a quella forma molto comoda dell'anonimato!
xten@wooow.it
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segue lettera....
Lettere al Direttore
il Gazzettino
Unità d'Italia: errori nella scelta della data
e ignoranza sul tricolore e sull'inno nazionale
Egregio direttore,
penso che sarebbe l’ora di finirla con questa penosa messinscena dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, se non altro per buon gusto e per amore della verità e del buonsenso.
E’ vero che l’Italia è particolarmente nota per la sua ignoranza (recente inchiesta delle Iene insegna) e per la sua grossolanità culturale, ma santo Dio!, quando mai si è studiato che nel marzo 1861 si è celebrata l’Unità d’Italia? E’ vero che io vengo dalla “vecchia guardia”, quella che faceva l’esame di quinta elementare al quale si poteva anche essere bocciati, ma le garantisco che da allora ho sempre saputo che nel 1861 si costituì il Regno d’Italia. E basta! All’Unità mancavano ancora, e mi scusi se è poco, le Tre Venezie e Roma, oltre al Trentino, a Trieste, a Gorizia, a Fiume all’Istria e alla Dalmazia. E a voler essere puntigliosi, nel 1861 non si costituì nemmeno il primo Regno d’Italia, perché ce ne fu un altro, anche abbastanza recente, costituito da Napoleone Bonaparte nel 1805 e che durò fino al 1814.
Sarebbe stato sufficiente posticipare di un giorno la celebrazione e avremmo commemorato la costituzione di quel primo Regno d’Italia (18 marzo 1805), che molti storici, tra cui Jessie White, considerano l’embrione dell’Italia unita. Non sarebbe stato meglio festeggiare l’Italia e basta, magari il “consolidato” 2 giugno, nonostante le giustificate controversie che ruotano attorno anche a quella data?
Ecco perché non ho esposto il tricolore. Da bambino mi hanno insegnato a gridare, semmai, non a belare. E quale tricolore avremmo dovuto esporre, a rigor di storia? Certamente quello con lo stemma di Savoia al centro! D’altra parte, in un Paese in cui il 95% della popolazione non conosce il significato dei colori della propria bandiera, non conosce il significato della parola Italia e attribuisce a Mameli il proprio inno nazionale, cosa possiamo attenderci? Sì, perché sarebbe opportuno che qualcuno glielo dicesse agli italiani che l’inno d’Italia sta a Mameli come l’Aida sta a Ghislanzoni.
Mattia Corvini
Porcia (Pordenone)
Lunedì 25 Aprile 2011 - 19:24
Beh, Stefano, sicuramente c'è una quantità di informazioni più o meno nascoste su quel che riguarda la fondazione della nazione Italia. Ma quale periodo storico non lo è?.. Non lo è nemmeno il presente, nonostante i mezzi che abbiamo!
Questo per dirti che partecipare a queste celebrazioni non vuol dire per forza di subire certa retorica scolastica: nel nostro caso, almeno, si è trattato di decidere se vogliamo riconoscere qualcosa di positivo in quello che oggi chiamiamo Italia, oppure no.
Tu ne fai una questione di principio e dettaglio, ed è legittimo da parte di un cittadino, ma una Amministrazione non può: deve decidere se qualcosa di buono vi sia da trasemttere ai ragazzi, da condividiere coi Cittadini, o meno.
Noi abbiamo voluto aderire ad alcuni appuntamenti istituzionali ed organizzare una mezz'ora coi ragazzi per fargli capire cosa si celebrava. Non abbiamo fatto parate, nè vestito a festa il paese: abbiamo coinvolto i ragazzi in un programma sobrio che faccia loro capire cosa vuol dire essere cittadini italiani.
E, consentimi, per una volta che abbiamo qualcosa che unisce da celebrare, in questi giorni di odio/faziosità/ignoranza, credo sia stato positivo celebrarlo, con sobrietà e con la consapevolezza che molti errori furono commessi allora e che altri ne commetteremo.
E anche se è lo stesso Stato che CI "schiavizza" col 70% di tasse, sono comunque contento di far visitare ai ragazzi quei luoghi (il municipio, il consiglio provinciale, il consiglio regionale) in cui ognuno di loro potrà cimentarsi nel provare a cambiare le cose.
Penso anche che fra 5 anni non festeggeresti comunque, giusto?
Allora, vale la pena buttare via il bambino con l'acqua sporca, oppure provare a costruire delle coscenze un po' più consapevoli?
Sicuramente nei giorni del 150° sarebbe stato strumentalizzato il fatto di parlare di un'altra storia d'Italia, ma è sempr epossibile farlo proponendo degli incontri in cui discutere a mente fredda di fatti storici scomodi cme quelli che elenchi tu, o come i briganti possano essere anhce visti come difensori di una identità locale, ecc.
C'è tanto da fare, ma non per questo comincerei dal disfare.
Il Sindaco
capirai... se dopo 150 (145) non lo si è ancora fatto qualcosa che non funziona esiste, del resto errare è umano, ma perseverare...
In un mondo ormai globalizzato è assurdo continuare a discutere in questi termini, così come s'è voluta fare l'Europa degli Stati, ma non dei Popoli, anzi ora è delle banche, manco degli Stati! Non ho mai visto in questi 150 (145) anni, la bandiera siciliana unita a quella veneta, in questo nuovo modo di concepire la politica ho potuto essere presente a questo passaggio storico, mai prima d'ora era stato fatto!
Continuare a perseverare nell'inganno conoscendo la verità è solo una situazione di comodo per chi ne trae vantaggi, significa avvalorare di continuo la menzogna. Così ho anche potuto constatare in questa comunità ormai diafana che chi un tempo all'opposizione inveiva la maggioranza su certi comportamenti ora li sta attuando in modo talmente palese e più scorretto che decide persino di andare abitare altrove. Quanta ipocrisia germoglia in questa triste campagna ormai spoglia persino di quegli alberi che dovrebbero almeno renderla meno loquace e per loquace intendo chi troppo chiacchiera e decanta le sue lodi, lo spirito compassionevole e caritatevole per poi assumere attegiamenti totalmente contrari al buon cristiano... come disse quel tale: " se io rubo, lo faccio in nome mio...quegli altri nel nome di Dio...
xten@wooow.it
Stefano
Non si può festeggiare la menzogna quando si conosce la verità....
di quale identità locale parli?
Chi ha detto/scritto di "cominizre a disfare ???
Qui stiam parlando di ricostruire, altre soluzioni non si notano o non esistono neppure...
Perchè in questo BLOG non esiste la possibilità di aprire un nuovo thread ?
Perchè non aprite un Forum sul sito del comune?
NUTRIE
invece di buttare i soldi per tecniche di contenimento immorali, come la Vostra scelta di sterminare gli animali, siete a conoscenza che esistono a detta dei biologi tecniche di "contenimento" della specie meno "invasive" come ad esempio quella del mangime antifecondativo? Si è acoltato il parere di questi esperti? Si sa che la nutria è territoriale e mantiene il suo numero? Si sa che più se ne eliminano più ne nascono? Allora DOVETE ELIMINARLE TUTTE QUANTE! Oppure anche voi date la colpa alle nutrie come causa degli allagamenti? Certo! Quando non si trovano i responsabili pagati fior-fior di stipendi allora si deve ttovare una scusa e dare la colpa a chi ovviamente non è in grado di difendersi! Bel coraggio.. Oppure in Consiglio vi sono ancora quelle persone che ridono quando gli si porta a conoscenza dell'esistenza di questo mangime come ad esempio il Vs. Vice? Bella preparazione ciò! Ma sapete almeno che avete acquistato le gabbie dalle stesse persone che han fatto i lavori alle scuole? Quelli che non han pagato i fornitori e nemmeno i contributi degli operai, quelli che han lasciato innumerevoli BUCHI e dichiarato più d'un fallimento...Sono gli stessi! Uhmmmm... aia-ai-ai qui qualcosa stona...ucci-ucci tutto ciò non è e non sta bene, questa è una TRISTE coincindenza !
xTen, magari sei un esperto in etologia delle nutrie o contenimento della fauna, ma anche noi abbiamo approfondito l'argomento e una idea ce la siamo fatta, informandoci per quanto ci è stato possibile, in base alle nostre capacità (sulle quali abbiamo un minimo di fiducia).
Ad esempio: vuoi dirmi che ai margini di terreni coltivati, le nutrie preferirebbero cibarsi del pastone antifecondativo invece del cibo naturale??...
E poi, non abbiamo mai affermato che le nutrie cusano allagamenti (dimostralo), siamo però certo che i loro danni agli argini sono molto seri e aggiungono problemi di dissesto ad altri problemi. Pertanto riteniamo opportuno agire, naturalmente in coordinamento con le autorità competenti, secondo la legge.
Il criterio "povere nutrie indifese" non tiene, mi dispiace.
Quanto ai "responsabili", ai "fior fior di stipendi" sono accuse che scadono un po' nel qualunquismo: anche tu sembri dare sempre la colpa a qualcun altro, in questo modo.
Quanto alla segnalazione sul fornitore delle gabbie, il nominativo ce lo dovrebbe aver dato la polizia provinciale: farò una verifica e ti darò riscontro. Di questa segnalazione ti ringrazio.
Il Sindaco
FORUM/THREAD:
Questo blog non è "aperto": sarebbe difficoltoso per noi gestirlo in maniera adeguata.
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oppure alle e-mail protocollo o sindaco.
Aprire un forum sul sito sarebbe anch'esso "impegnativo" perchè manca il tempo per seguirlo adeguatamento (aprirlo e non moderarlo è un'assurdità).
Il Sindaco
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