martedì 14 febbraio 2012

REPLICA ARTICOLI SULLE AULE FREDDE DELLA SCUOLA MEDIA

In merito agli articoli comparsi oggi sulle "proteste" circa alcune aule fredde presso le scuole medie, mi trovo a dover fermamente replicare quanto segue:
REALE SITUAZIONE DELLE AULE:
  • La temperatura in tutte le aule è sempre stata conforme (20°C +/- 2°C), tranne 3 aule, perché particolarmente esposte all'eccezionale vento gelido dei giorni scorsi.
  • Essendoci molte aule disponibili nella scuola, tutte adeguatamente riscaldate, è bastato spostare gli alunni in una aula diversa. Certo è un disagio, ma il buon senso dovrebbe tener conto dell'ondata di gelo e vento del tutto eccezionali di questi ultimi 10 giorni.
  • Le lezioni si sono tenute regolarmente, come anche la ricreazione in atrio o le attività in palestra, nella sala informatica, nella sala di artistica, nella sala di musica, nella sala mensa, ecc.
  • Le finestre metalliche della scuola media sono serramenti datati (hanno più di 30 anni) ma hanno sempre garantito l'isolamento termico minimo necessario per avere una temperatura adeguata nelle aule. Prima di questi giorni, mai si era posto il problema di temperature inadeguate. Infatti, se da una parte si registrava una temperatura troppo bassa nelle 3 aule in questione, nelle altre aule c'erano 20-22-23 °C, perchè non interessate dal problema delle raffiche di vento gelido. Il problema contingente è dovuto dalla scarsa tenuta all'aria dei serramenti metallici, che è divenuto problematico solo in queste condizioni di vento gelido eccezionale, ora cessate.
  • mentre si attendeva il sopralluogo del serramentista, il capo del personale esterno ha proposto al Sindaco di sigillare con nastro di carta il perimetro delle finestre per far fronte agli spifferi dovuti al forte e gelido vento: un intervento intuitivo, veloce, migliorativo, facilmente applicabile e rimovibile per il sopralluogo. Ad eseguire l'intervento, ovviamente, c'è andato lui, non il Sindaco! L'intervento col nastro adesivo, tanto deriso, ha portato un aumento immediato della temperatura di +2°C.

DIALOGO CON GENITORI ED INSEGNANTI:
  • lunedi 6 febbraio alcuni genitori di una delle classi hanno comunicato per iscritto il problema (lettera non firmata) e comunicato la loro venuta in Municipio giovedi 9 febbraio. In quell'occasione ho dimostrato comprensione per i disagi,  senz'altro presenti data l'eccezionalità del freddo e del vento, ma ho confermato che non sarebbe stato possibile intervenire imediatamente sulle finestre, proprio per le temperature rigide e e la necessità di un sopralluogo per definire quali interventi attuare in base alle caratteristiche dei serramenti. 
  • Questa risposta non è piaciuta a buona parte dei 5 genitori che, provocatoriamente, hanno cominciato a ribattere che avrebbero portato in classe delle stufette elettriche da casa. Data l'insistenza con tale provocazione, ho risposto che -pur non potendoglielo impedire- non sarebbe stato sicuro portare elementi estranei a scuola (come segnalato alla Dirigenza Scolastica per altre questioni) e che avremmo verificato le dotazioni a disposizione per potenziare il riscaldamento nelle classi. Infatti, il giorno dopo, ho personalmente indicato al bidello la presenza nel ripostiglio della biblioteca della scuola media di un ventilconvettore elettrico, da usare all'occorrenza.
  • Dai colloqui intercorsi personalmente con gli insegnanti venerdi, non mi risulta che avessero concordato coi genitori alcuna protesta. Ciò sarebbe grave e inopportuno, anche perchè si sono verificate situazioni poco edificanti per gli alunni che invece si sono regolarmente recati a scuola.
  • La parodia del Sindaco-cafone, del Sindaco-imbianchino, che sono bugie, dimostrano come la vena polemica trasforma la disponibilità all'ascolto dell'amministratore in una autorizzazione al non rispetto, allo sbeffeggiamento. Questo atteggiamento è inamissibile ed è del tutto ingiustificato rispetto alla disponibilità che abbiamo sempre avuto rispetto alle richieste di insegnanti e genitori.
  • In questi giorni di clima eccezionale e seri problemi per mezza Europa, si poteva apprezzare e far capire che, nonostante i comprensibili disagi, la nostra comunità se l'é cavata benone, mantenendo servizi ed infrastrutture in condizioni di efficienza quasi normali. Invece, è stata l'ennesima occasione per alimentare una polemica grottesca.
LA POLEMICA POLITICA:
  • Se il problema è noto da tempo, siccome i serramenti hanno più di 30 anni, significa forse he era noto anche all'Amministrazione Brazzo? O sinifica che è sorto negli ultimi due anni? In ogni caso, è evidente la strumentalizzazione del comprensibile disagio dei genitori, che va contestualizzato, non cavalcato.
  • L'ex sindaco Brazzo dovrebbe smetterla di  sparare numeri a caso, solo per alimentare sterili polemiche. I fatti l'hanno sempre smentita, come quando dichiarava in consiglio Comunale che l'intervento sul tetto dell'asilo di Pontecasale sarebbe costato 11'000 €, mentre invece l'intervento eseguito dalla Parrocchia e finanziato dal Comune è costato 23'000 € (più del doppio!!). Oggi leggiamo che il consigliere Brazzo in persona ha calcolato l'importo 300 € a finestra, per un totale millimetrico di 20-30'000 €. Peccato che in bilancio non si possa scrivere 20-30'000 €, serve un numero preciso. Comunque il consigliere Brazzo può farci avere i suoi conteggi, così, applicando il coefficiente "B", valuteremo come reperire i 40-60'000 € che probabilmente serviranno per gli interventi che avrà individuato, da consumato serramentista quale pare sia ora diventata.
  • A ulteriore dimostrazione che il consigliere Brazzo è negato in materia di importi/preventivi, faccio notare che l'intervento previsto per la rotatoria sulla SR104 è stimato nel progetto esecutivo in 450'000 € (al massimo, è stato di 480'000 € nel piano triennale del bilancio 2011). Quindi, i 600'000 € sono un importo inesistente la cui origine ignoriamo, a meno del solito coefficiente "B". 
Il Sindaco
Ing. Andrea De Marchi


7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma scusa la curiosità , non era più semplice rispondere sulla scuola anche in maniera più concisa ad una semplice domanda esponendo i fatti? Perché la storia del sindaco cafone? Diventi cafone quando non rispondi, oppure quando usi toni "alla calmiero" come dice il mio amico. Sull' asilo stendiamo un velo pietoso perché eri tu che dicevi che per sistemare il tetto servivano cifre assurde, e la soluzione adottata ultimamente era fattibile anche al tempo dei pipistrelli. LA FORZA DELLE IDEE, se sei convinto di cosa hai paura....
Massi Gobbo

Anonimo ha detto...

C’è voluto il vento siberiano per ridar voce, seppur afona, a chi, dall’ottobre 2010, circa la vita democratica del paese, non aveva più proferito parola. Dissolta, scomparsa se non in occasioni “interne” per dire prima sì e poi no, sullo stesso delicatissimo argomento.
Proferisce, ora, parole da fabbro-ferraio-serramentista, capace di quantificare il costo per sistemare un serramento. Visto la scarsità della cura riservata al plesso scolastico-medie negli anni in cui regnò, tralasciando di denunciare alle compagnie di assicurazione innumerevoli danni alle tapparelle e alle guaine di copertura avvenuti tra il 2005 e il 2006, caricando così i costi sui conti “allegri” del Municipio, lasciando molto ampiamente fuori il plesso scolastico circa le problematiche antincendio CPI, mai si rese conto delle problematiche dei serramenti e con Lei chi la precedette e le rese il testimone. Ma la storia ci ricorda che l’ultima severa “sventolata” fu a cavallo fra l’84 e l’85 anni nei quali era, l’attuale portavoce (solo portavoce?) della protesta popolare, nel fior della giovinezza e queste circostanze non le può ricordare.
Insomma fino a 2 anni e mezzo fa tutto bene e ora che il BURIAN ha dato il meglio di se stesso trovare € 30.000 per i serramenti, in piena emergenza, ora cessata assieme alle folate gelide, per Lei non è “un problema”!
Così conferma che parlare non costa nulla; peccato che il suo pregresso parlare e agire sia stata la causa del suo “dolor”! Spendere il “nulla”, arte nella quale è abilissima, non le ha, ancora, insegnato nulla!
Per andar a tempi più recenti il 23/07/2010, nel corso di un consiglio comunale straordinario, si improvvisò anche esperta edile, indicando in poco più di € 10.000 il costo per sistemare il tetto del nido di Pontecasale. Il consuntivo, dopo sforzi titanici di taglio al “bisturi” dei preventivi di spesa?
€ 23.000 e ogni commento è “tempo perso”! Un Bobby Solo + un’allegra Band + un po’ di birra che “carsicamente” potrebbe riapparire, moltiplicato per alcuni anni ed ecco: ci sarebbero i soldi per serramenti preventivati dal neo carpentiere, la quale, sono certo, ben intenderà cosa voglio dire!
In realtà anche questa criticità dovrà essere gestita dall’attuale amministrazione, come questa amministrazione dovrà, con poco più di € 400.000 e non € 600.000, fare la rotonda che in tempi assai “grassi” neanche fu tentata. E risparmiarci il solito: “l’assessore è il solito arrogante-provocatore”. Da sempre, politicamente parlando, è il tuo grillo parlante, la tua spina nel fianco e la causa della tua attuale condizione di afasia politica.

Claudio Colombara

Anonimo ha detto...

Caro Claudio ma " moeghea" devo forse tirare fuori dal cassetto appunti e scritti vari che dicono il contrario di ciò che stai facendo oggi? BASTA!!! Hai vinto le elezioni, complimenti, trova soluzioni visto che il popolo due anni fa ha ritenuto che voi potreste essere migliori. La Compagine della Brazzo ha perso e fa quello che facevi tu quando eri all'opposizione. Ti ricordo il buoni debiti a tutti ecc ecc. Hai sbagliato tu sventolando cifre improponibili per rifare il tetto dell'asilo, ha sbagliato lei di 12000 € sulle previsioni, quindi erano più precise le sue di previsioni che le vostre. Comunque dimmi come fai a risolvere il problema degli infissi delle scuole,, dimmi come paghi la rotonda ( 450000 o 600000 visto il bilancio di veneto strade cambia poco), dimmi a che punto siete con il programma amministrativo, spiegami i problemi del rincaro delle tariffe dei rifiuti, eccetera eccetera. E non venirmi a dire che non sapevi come era la situazione del comune perché con un assessore al bilancio e tre consiglieri prima di preparare un programma del genere potevate pensarci. Scolta ma non xe che coi schei del progetto rotonda te pagavi tre finestre?
GMassi

Anonimo ha detto...

Chi si candida ad amministrare deve dimostrare che e' capace di risolverli i problemi quando si presentano, certo non con del nastro adesivo alle finestre!! Altrimenti se ne stia a casa al calduccio come facciamo quasi tutti noi, senza essere pagati per un lavoro che non sapete fare!!!
Delle polemiche non ci frega un c..zo! Mandiamo a scuola i ragazzi sani e ci tornano ammalati! E la risposta? E' colpa di quelli di prima!!! Che siete sempre voi rimescolati! Vogliamo soluzioni, non parole inutili.
Una mamma arrabbiata!

Anonimo ha detto...

Sono la mamma di un ragazzino di 2B e Vi scrivo per esporVi quanto segue:
ogni mattina devo controllare il tempo fuori per vestire il ragazzo, perchè se è freddo ma non c'è vento in classe si soffoca dal caldo (come in ospedale), tanto che i ragazzi stanno vestiti leggeri e quando possono aprono le finestre per rinfrescare l'aula, mentre se è freddo e c'è aria, maglione pesante e felpa qualche volta non sono sufficienti. Maggiori disagi ovviamente sono per quelli che sono costretti con il banco vicino alle finestre.
Vi sembra una cosa normale?
Così i ragazzi si ammalano.
Per quanto riguarda la mancata adesione di tutte e due le seconde alla protesta questa è stata dovuta alla tardiva comunicazione pervenuta alle rappresentanti di classe che non sono riuscite a contattare tutti i genitori ed ANCHE alla fiducia riservata al Sindaco che si era recato presso la scuola media. Certo se avessimo saputo che l'intervento consisteva nel mettere nastro adesivo (!!!) la protesta sarebbe stata totale. Infatti la 2B ha dovuto cambiare aula per poter fare lezione (nonostante il nastro adesivo).
Che dire, che i serramenti abbiano 30 anni non lo sapete da adesso, ed una revisione sarebbe stata utile magari l'estate scorsa, ma lungi da me il voler fare polemica.
Quello che desidero farVi presente è che non c'è bisogno di un esperto meteorologo per sapere che in primavera i venti soffiano forte e che è auspicabile un intervento, anche tampone, purchè risolva il problema.
In fede.

Anonimo ha detto...

le mamme arrabbiate sono grandi.

Anonimo ha detto...

i venti freddi sono terminati...ora è arrivata la primavera!a quando la sistemazione del parco giochi di via rialto?molti bimbi e genitori se lo chiedono!grazie

Elezioni Comunali 25 Maggio 2014