Oggi, 25/03/2015, abbiamo presentato formale richiesta a mezzo PEC (leggi PDF) di correzione del verbale della delibera n°6/2015 relativa del 2° recesso dall'Unione (testo integrale pubblicato) .
La delibera riporta testualmente:
La lettura della "nota" del Presidente dell'Unione del 5 Marzo non è mai avvenuta e la Sindaco BRAZZO ha solamente citato la comunicazione riportandone l'invito per i Comuni a decidere se stare "dentro o fuori" l'Unione.. Due parole in croce, sì e no!
Oltre ai nostri appunti della discussione, anche i presenti tra il pubblico non ricordano la lettura della "nota", che consta di 3 pagine e la cui lettura avrebbe richiesto parecchio tempo ed avrebbe evidenziato gravi responsabilità per le Amministrazioni sostenitrici delle mozioni contro l'Unione!
L’unico documento letto dal Sindaco è stata la nota del Prefetto su volontà al Consiglio, addirittura interrogato dal Sindaco se leggerla o meno.
Non è un caso che la nota del Presidente non sia stata letta: approfondiremo le gravi responsabilità politiche dei Comuni "secessionisti" (tra cui CANDIANA!) che la nota del Presidente dell'Unione evidenzia con grande preoccupazione e che il Sindaco BRAZZO si è guardata bene dal leggere, come invece riportato nel verbale della delibera.
Evidenziamo infine che la "nota" di 3 pagine del Presidente dell'Unione, come anche il parere tecnico sulla delibera dell'Unione del 02/04/2015 (non pertinente, leggasi INTERROGAZIONE 14), non erano allegati alla proposta di delibera inviataci a casa (a causa dei ridicoli tempi di convocazione del Consiglio Comunale)...Chissà come mai.
Prepariamoci al peggio.
il Capogruppo NOI CON VOI
Ing. DE MARCHI ANDREA
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