domenica 18 ottobre 2009

FURTI AL CIMITERO E VIDEOSORVEGLIANZA.

Ne "Il Mattino" di oggi, domenica 18/10/2009, viene "riportata" una replica del Sindaco alle affermazioni del consigliere di minoranza Manfrin Luca comparse su un articolo del 16/10/2009 (link) relativamente ai recenti furti nel cimitero di Candiana. Nella rielaborazione fatta dal giornalista in "stile intervista" (link) sono presenti notevoli tagli e modifiche rispetto al testo che è stato inviato al quotidiano, e risulta essere incompleto, in parte distorto o fraintendibile, tranne che per i toni decisi (che confermo "in toto"). Per questo motivo, riporto il testo integrale e completo di quanto avevo chiesto che fosse pubblicato come replica.
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Il furto di borchie dal cimitero di Candiana è stato uno degli eventi più incivili e indecorosi subiti dalla nostra comunità negli ultimi tempi e fa sicuramente parte dell'evoluzione che la criminalità di basso rango sta subendo di recente.
Il furto, in realtà, é avvenuto in due tempi (non lo stesso giorno), dato che in occasione del primo sopralluogo effettuato nella serata di Sabato (ero presente) si era rilevato la mancanza di circa una settantina di borchie. Durante il fine settimana si è consumata la seconda parte della razzia, portanto a circa 140 le borchie rubate, che sono verosimilmente in lega ottone, e non rame.
Questa precisazione è opportuna per evitare il gravissimo errore di alimentare l'appetito dei ladri di rame, che invece troveranno meno interessante rubare oggetti di materiale diverso. Inoltre, già da martedi scorso, i Carabinieri e la Polizia Locale sono stati allertati per la sorveglianza del cimitero di Pontecasale.
Politicamente, dispiace e imbarazza vedere come un simile evento venga utilizzato per polemizzare inutilmente ed in maniera demagogica.
Infatti, in merito alle affermazioni del consigliere comunale Manfrin L., posso facilmente smentire che la videosorveglianza sia mai comparsa nel nostro programma (lo testimonia quanto distribuito e divulgato ai cittadini, nonché pubblicato all'epoca su internet), semplicemente perché essa ha dei costi elevati e può difficilmente dare garanzie per territori estesi e centri abitati non urbani come il nostro.
A questa falsità, si aggiunge da parte del consigliere Manfrin l'ignoranza del fatto che l'attuale Amministrazione -appena insediatasi- si è dovuta attivare da subito per riuscire a rimanere nella convenzione di Polizia Locale della Saccisica, dato che nel 2008 la Regione Veneto aveva spostato d'ufficio il comune di Candiana dalla zona PD-3 della Saccisica alla PD-4 del Conselvano, senza che gli amministratori allora competenti (ora nel gruppo consigliare di Manfrin) si occupassero delle relative conseguenze.
Pertanto, questa Amministrazione si è già mossa con grande determinazione, affrontando una lunga serie di problematiche tecnico-amministrative, pur di non rimanere esclusa dalla convenzione della Polizia Locale della Saccisica, che è l'unico strumento attualmente a disposizione per essere efficaci in ambito di prevenzione e sicurezza, dato che non esiste una analoga alternativa nel Conselvano.
Relativamente alle multe, stupisce come un uomo di polso come il consigliere Manfrin, ritenga inutile l'azione che l'Amministrazione ha intrapreso con coraggio, tramite la polizia locale, riuscendo già in questi primi mesi a migliorare alcune situazioni inacettabili che persistevano da tempo: è inutile sorvegliare se poi non si interviene, tanto più che i cittadini comprendono ed apprezzano questo "giro di vite", anche se costa cambiare un po' alla volta le loro abitudini.
Quindi, prima di rilasciare dichiarazioni, il consigliere Manfrin farebbe bene a confrontarsi con tutta la cittadinanza, con i propri colleghi di lista e ad informarsi, in modo da evitare polemiche inutili e inopportune su argomenti così delicati.
Il Sindaco
Ing. ANDREA DE MARCHI
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Rispetto alla proposta di una raccolta diretta di fondi tra cittadini che sta circolando in paese per l'installazione di sistemi di videosorveglianza presso i cimiteri, mi sento di affermare in questa fase iniziale:
  1. Il sistema di videosorveglianza dovrebbe essere costituito da 5-6 videocamere, operative anche in notturna, con elevata risoluzione d'immagine e sistema di gestione dei filmati (le riprese di un volto, in notturna, dalla distanza di 30/40 m, per essere utilizzabili dalle forze dell'ordine devono essere molto nitide). Il costo potrebbe essere di circa 10'000-15'000 € per ognuno dei due cimiteri!
  2. Essendo obbligatorio esporre i segnali di "AREA VIDEOSORVEGLIATA" è sufficiente che i ladri si premuniscano coprendo il viso mentre agiscono in tutta tranquillità (ammesso che già non lo facciano, dato il mestiere);

Tutto ciò premesso, al momento l'Amministrazione non ha i mezzi economici per finanziare un simile intervento, tanto più che esso risulta probabilmente inutile. La possibilità di entrare nel progetto di videosorveglianza della Saccisica non è potuta essere considerata per quanto sopra esposto.

Nonostante ciò, se la Cittadinanza è determinata a raccogliere i fondi per finanziare l'intervento, l'Amministrazione non potrà che fornire la propria collaborazione per realizzare l'intervento. Staremo a vedere se questa volontà si concretizza realmente.

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