sabato 24 marzo 2018

Cara Sindaco, il QUANTO e il COME

Cara Sindaco, la Sua confusa replica è una raccolta di fandonie con chiosa al ribasso.
Di solito non rispondo, ma l'ingenuità di alcune di queste è clamorosa e merita adeguata pubblicità presso i Cittadini.

RIFIUTI

Lei non ha mai detto nessun "forte NO" all'adesione al Consorzio Padova Sud, anzi: gli avete pure detto un bel SI' nel 2015!
Intanto nella delibera DCC 41/2013 di adesione vi siete astenuti e non avete (giustamente) contestato la preoccupazione per l'inerzia regionale e per l'aumento delle tariffe spiegate nella delibera. Viene così anche sbugiardato il fatto che avessimo "fortissimamente" voluto questa adesione: era una necessità operativa del servizio, che Lei ha pure recepito in seguito!
Infatti, viene il bello: Lei ci attribuisce le "famigerate scelte" sul Consorzio quando ha persino fatto deliberare al Consiglio (delibera DCC 38/2015) l'assegnazione al Consorzio stesso della fatturazione del servizio! La delibera riporta:
  • il richiamo proprio alla DCC 41/2016 di adesione al Consorzio
  • che non sono venute meno le originarie motivazioni con le quali questo comune ha ritenuto opportuno affidare al Consorzio il servizio rifiuti
  • che risulta indispensabile, fino al subentro del Consiglio di Bacino (la famosa inerzia regionale) garantire continuità al servizio rifiuti
  • che il Consorzio ha dimostrato adeguate capacità tecniche, ecc
Quindi, è Lei che insieme ai Suoi "compagni di viaggio" ha detto un grande SI' al Consorzio, affidandogli la riscossione del servizio: una attività non operativa, ma finanziaria!

Circa il "buco" del Consorzio (oggetto di indagini) molti Comuni sarebbero interessati per via di una deliberazione in Assemblea nel Luglio 2014. A quel tempo c'era la Amministrazione BRAZZO: in consiglio ci ha rassicurati che non l'avete votata. Se, almeno in quel caso, ha riferito correttamente cosa avete votato, il Comune di Candiana non è interessato quella responsabilità.

POLITICA E VANTAGGI

Cara Sindaco, sovrapporre una candidatura in Parlamento al ruolo di Sindaco è stata una Sua scelta.
Abbiamo espresso le nostre cosiderazioni DOPO le elezioni, non volendo influire sulle scelte dei concittadini: il loro non-voto le conferma, semplicemente.

Circa l'aderire a "correnti" o "ottenere vantaggi", effettivamente, avrei molto da imparare da Lei: ha ottenuto candidature in Parlamento, nomine in CDA dell'universo COSECON, presidendone pure il patto parasociale. Io NO.
Vent'anni fa ho iniziato un impegno politico per rappresentare il mio Comune, non me stesso: per questo non ho mai fatto tessere partitiche e non ho mai avuto nomine, nè compensi.

Ho solo cercato di rappresentare al meglio il mio Comune, insieme ad una Giunta ed a Consiglieri di cui sono stato orgogliosamente alla guida, cercando il dialogo con tutte le Istituzioni preposte.
Questo dialogo, ad esempio, Le ha fatto trovare al Suo insediamento nel 2014 già 967'000 € di lavori finanziati (**), che Lei ha potuto positivamente concludere in circa 3 anni (leggi QUI, punto 10).
Coerentemente con tutto ciò, oggi proseguo serenamente da Consigliere, non avendo particolari aspirazioni personali se non fare quello per cui mi hanno votato tante persone.
Il "malessere" che percepisce, forse, è una Sua proiezione.

BILANCI E MOROSITA'

La Corte dei Conti ha sempre ritenuto esaustive le risposte dell'Amministrazione DE MARCHI: nessun procedimento è mai stato avviato e nessun bilancio è stato mai carente.
Infatti, i Suoi bilanci hanno potuto persino avere avanzi positivi abnormi al punto che la bugia di problemi economici ereditati dalla precedente Amministrazione non fa più presa in piazza (leggi QUI ).

La scelta di infrangere 1 dei 10 parametri per fare la "rotonda" sulla Monselice-Mare è ben valsa la realizzazione di una opera cruciale per la sicurezza di tutti. Anticipare il finanziamento della regione (200'000 € arrivati successivamente) è stato fondamentale per fare i lavori e anticipare i vincoli del patto di stabilità.
I bilanci sono fatti anche di scelte politiche, oltre che contabili.
Infatti, Lei ha scelto addirittura di infrangerne 2 per deliberare in Consiglio le estinzioni anticipate dei mutui (sostenibili). Consapevoli che 1 o 2 parametri non pregiudicano i bilanci, NOI abbiamo ritenuto più grave la scelta politica di sprecare l'avanzo, pagare una penale di 39'000 € e decidere di finanziare le opere a colpi di cassa,  obbligandoci ad averla sempre "piena" alzando le tasse ( leggi QUI ).

Quanto ad eredità, ricordiamo bene il servizio nido-integrato avviato da Lei nel 2008 con un costo da 126'610 €/anno per i 15 posti, sotto un tetto lasciato vetusto e rivelatosi malsano. Risolta l'emergenza sanitaria, NOI abbiamo fatto sistemare il tetto (24'000 €) e trovato soluzione con una gestione privata a costo nullo per il Comune (che incamera pure il subaffitto). Abbiamo supportato contemporaneamente l'avvio del nido in famiglia. Sono tutti servizi per l'infanzia nati con NOI e che oggi tutti apprezzano.

INDENNITÁ SINDACO

Non ho mai percepito l' "indennità massima" perchè semplicemente era la MINIMA prevista per legge: la stessa che ha Lei (art. 80-81-82 del TUEL)! Sempre la legge (non Lei), riduce l'indennità (qualsiasi sia) del 50% a chi ha un reddito da dipendente, come nel Suo caso. Durante il mio mandato da Sindaco, non ho nemmeno mai avuto nomine in Consigli di Amministrazione o relativi emolumenti.
Infine, il bene si fa ma non si dice: quanto ciascuno di noi abbia dato in beneficienza o fatto grauitamente è un argomento penoso sul quale La lascierò sbracciarsi da sola.

UNIONE 

Le ricordo che inizialmente volevate SCIOGLIERE l'Unione: le mozioni e deliberazioni illegittime sono tutte documentate e spiegate QUI. L'Unione del Conselvano, alla fine, non è stata sciolta ed ha potuto procedere, seppur in 2 comuni su 7.
Lo ritengo un risultato positivo per il conselvano (prospettiva che Lei non considera) e una vittoria conquistata respingendo atti illegittimi. E' stato un periodo deleterio per l'immagine di CANDIANA, scaduta per documenti irricevibili ( leggi QUI ) sui quali è dovuto intervenire persino il Prefetto (leggi QUI).
Quel che Lei riassume di quella vicenda, è curioso: è tutto scritto QUI, nei nostri numerosi e documentati interventi.

Le "morosità" per ritardo nei pagamenti in Unione, si spiegano con senso comune: imponendo un divorzio, si fa fatica a far conti e chiudere procedimenti..  Non è il QUANTO, ma il COME.

VOLONTARIATO

Io ho sempre tenuto i nostri impegni personali fuori dalla contrapposizione amministrativa..
Su come alcune iniziative Comunali siano state affidate o finanziate ad altri, rimando a quanto scritto o scriverò, non a quanto Lei dice o inventa.
Il Suo riferimento alle mie attività di volontariato, che faccio da più 28 anni, è di uno squallore che non Le attribuivo.
La mia presenza alla vendita di beneficienza AVIS delle colombe ADMO (non abbia paura di dare un nome alle cose) si spiega nel mio continuare a fare ciò in cui ho sempre creduto, al di là e prima di qualsiasi ruolo amministrativo. Forse non glielo hanno detto, ma c'ero anche nei 24 anni precedenti..
Questo tipo di impegno è ciò che qualifica la mia persona, da sempre.
Nonostante la Sua squallida uscita, continuerò a pensare che lo stesso valga per Lei.

Concludendo, La ringrazio per aver evidenziato ancora una volta il divario che distingue il nostro operato amministrativo, nel QUANTO e nel COME.

Distinti saluti.

 Andrea De Marchi

(**) a Maggio 2014 già finanziati: contributo regionale 195'000 € per nuove caldaie, risparmio energetico e illuminazione interna scuola media + due contributi GAL da 212'000 € restauro "Loggetta" (Lei la voleva vendere alla COSECON..) + contributo statale "6000 CAMPANILI" 500'000 € per asfaltature + contributo regionale di 60'000 ammodernamento pubblica illuminazione = 967'000 €.




Elezioni Comunali 25 Maggio 2014