domenica 25 aprile 2010

25 APRILE: Anniversario della Liberazione

Il 25 Aprile si commemora l'Anniversario della Liberazione d'Italia. Per la cerimonia, l'Amministrazione e le Associazioni interessate hanno voluto scegliere una data che consentisse anche alle scuole di partecipare*, pertanto:
Il giorno 30 Aprile
si celebrerà la commemorazione dell'Anniversario della Liberazione,
con il seguente programma:
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ore 11.00 > posa della corona di alloro presso il Monumento ai Caduti di Pontecasale;
ore 11.20 > posa della corona di alloro presso il Monumento ai Caduti di Candiana;
ore 11.40 > Intitolazione del parco pubblico di Via Papa Giovanni XXIII a SANDRO PERTINI;
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La Cittadinanza tutta è invitata a partecipare.
Alla commemorazione parteciperà anche un rappresentante dell'ANPI di Padova. A proposito della figura di Sandro Pertini (di cui ricorre il ventennale della morte), riportiamo alcuni stralci del discorso che il Presidente della Repubblica Napolitano ha tenuto ieri alla Scala di Milano. Nel suo discorso, Napolitano ha sottolineato come la Liberazione andrebbe celebrata anche come la Riunificazione della Nazione, dato che - seppur con grandi contraddizioni, sofferte scelte e tragici errori - l'Italia si ritrovò unita nel resistere e difendersi finalmente con dignità.
"Mai in queste celebrazioni, e dunque nemmeno in quella di oggi, si può smarrire il riferimento ai fatti, al vissuto, a quel che fu un viluppo di circostanze concrete, di dilemmi, di scelte difficili, di decisioni coraggiose e costose, di sconfitte e di successi; non si può mai smarrire il riferimento a tutto ciò, rinunciare a ricostruire e tramandare costantemente quelle esperienze reali, se non si vuole ridurre il movimento di Liberazione a immagine sbiadita o ad oggetto di dispute astratte".
Il Capo dello Stato, nell'occasione, ha ricordato i tanti protagonisti della resistenza a Milano e reso omaggio a Sandro Pertini: "L'omaggio che gli rendo vorrei fosse però incitamento ed auspicio per un nuovo, deciso impegno istituzionale, politico, culturale, educativo diretto a far conoscere e meditare vicende collettive ed esempi personali che danno senso e dignità al nostro essere italiani come eredi di ispirazioni nobilissime, di insegnamenti altissimi, più forti delle meschinità e delle degenerazioni da cui abbiamo dovuto risollevarci. Un impegno siffatto è mancato, o è sempre rimasto molto al di sotto del necessario. Abbiamo esitato, esitiamo a presentare in tutte le sue luci il patrimonio che ci ha garantito un posto più che degno nel mondo: esitiamo per eccessiva ritrosia, per timore, oltre ogni limite, della retorica e dei miti, o per sostanziale incomprensione del dovere di affermare, senza iattanza ma senza autolesionismi, quel che di meglio abbiamo storicamente espresso e rappresentiamo".
Per il Presidente Napolitano "con la Resistenza, di fronte alla brutalità offensiva e feroce dell'occupazione nazista, rinacque proprio l'amore, il senso della patria, il più antico e genuino sentimento nazionale. Il 25 aprile è non solo Festa della Liberazione : è Festa della riunificazione d'Italia. Dopo essere stata per 20 mesi tagliata in due, l'Italia si riunifica, nella libertà e nell'indipendenza. Se ciò non fosse accaduto, la nostra nazione sarebbe scomparsa dalla scena della storia, su cui si era finalmente affacciata come moderno Stato unitario nel 1861, con il compimento del moto risorgimentale. Se nella Costituzione possono ben riconoscersi - come dissi celebrando il 25 aprile due anno orsono a Genova, e come voglio ripetere - anche quanti vissero diversamente dai combattenti della libertà i drammatici anni 1943-45, "anche quanti ne hanno una diversa memoria per esperienza personale o per giudizi condivisi", è perché la Carta approvata nel '47 sancì - dandovi solide basi democratiche - una rinnovata identità e unità della nazione italiana. Mi auguro che in questo spirito si celebri il 65° anniversario della Liberazione e Riunificazione d'Italia".
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Qui è riportato il testo integrale del discorso del Presidente della Repubblica.
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* Non potendo gli studenti il 24 (scuole chiuse), non potendo i Bersaglieri il 23, si è inviduata la data del 30 Aprile.

mercoledì 21 aprile 2010

BILANCIO DI PREVISIONE 2010

Con la trasparenza con cui cerchiamo di contraddistinguere il nostro lavoro e che dobbiamo ai Cittadini, sono disponibili i documenti di sintesi del Bilancio di previsione 2010 (click). Visitando il sito comunale li trovate nella sezione "news". La delibera di approvazione è del Consiglio Comunale del 31/03/2010.
Il Sindaco
P.S. - appena possibile inseriremo una nota di commento alle scelte principali.

Elezioni Comunali 25 Maggio 2014