venerdì 20 luglio 2012

Articolo ispezione NIL: richiesta rettifiche

In merito all'articolo apparso ieri sul Mattino, abbiamo richiesto che sia immediatamente pubblicata rettifica , in quanto:
  1. nessun ispettore della direzione del lavoro provinciale ha mai partecipato alla ispezione, né tanto meno accompagnato, dato che i rilievi sono stati svolti in entrambi i giorni esclusivamente da due ispettori del NIL, senza alcuna presenza di ispettori del DPL.
  2. il dipendente AG non è stato trovato nel suo ufficio a sbrigare pratiche amministrative, e lo riporta anche il verbale di primo accesso, come reso nelle due testimonianze allegate allo stesso.
  3. l’unico verbale redatto e consegnato è quello del primo giorno (verbale di primo accesso) ed ha in allegato solo le due testimoniante rese dal vigile e dal Sig.AG. Quindi, le informazioni su cui fonda l'articolo non sono oggetto di verbale, tutt'altro che dettagliato, e non possono che provenire da "fonti" non ufficiali.
  4. La sola dichiarazione del Sindaco é quella “di rito” trascritta al momento della stesura e consegna del verbale di primo accesso. Nulla della sua interlocuzione con gli ispettori é stato trascritto e ciò é motivo di richiesta di chiarimento presso il NIL, dato che si circostanziavano molti aspetti che il Segretario Comunale (in ferie nei giorni del "blitz", fatalità) ha poi argomentato e documentato.
  5. risulta falso che non "é stato trovato nulla" a documentare la corretta presenza sig.AG, perché nessun verbale riporta tale conclusione.
  6. la determina del responsabile del servizio è stata adottata in data 18 Giugno e non è stata pubblicata lunedì 17, ma bensì martedì 18 Luglio. La pubblicazione non è motivo di alcuna fretta e di nessun obbligo, ne sia prova che l’oggetto della determina (pagamento del sig. AG) è conseguente alla pubblicazione di altre delibere del 14 Giugno, pubblicate anch'esse in questi giorni! Quindi, l’accenno alla presunta “gran carriera” nel pubblicare tale determina da parte del giornalista risulta evidentemente immotivato e si palesa come calunnia.
Risulta interessante la conferma dell'articolo che sarebbe stata una segnalazione a motivare l'ispezione. Avevamo già messo a verbale di primo accesso l'intenzione di inviare al DPL formale richiesta per averne copia.
Infine, il Sindaco non ha mai parlato di propria "buona fede", ma di certezza nell'aver compiuto questi passaggi con la trasparenza e la correttezza che sempre distinguono questa Amministrazione.
Volendo invece attribuirla, la buona fede, a chi in 1^ pagina (bello in grassetto) titola "lavoro nero", per poi rettificare nell'articolo che l'uso di tale espressione é "improprio", non rimane che capire i contorni di questa segnalazione ed il motivo di questa molto grave fuga di notizie che caratterizzano questo "blitz".

Elezioni Comunali 25 Maggio 2014