martedì 28 giugno 2011

1^ GIORNATA DEL VOLONTARIATO

Domenica scorsa, si è tenuta la 1^ Giornata del Volontariato di Candiana, organizzata all'interno del progetto ECOVOLONTARIATO 2011 coordinato nel Conselvano dall'AVO (associazione volontari ospedalieri) di Conselve e promosso dal CSV (Centro Servizi Volontariato) di Padova con in contributo della Provincia.
Il programma della giornata ha previsto:
- al mattino, visite guidate ai monumenti di Candiana (Villa Renier-Zilio, la chiesa di San Leonardo, Villa Garzoni-Carraretto, il duomo di Candiana)
- al pomeriggio, pranzo sociale con le associazioni di candiana e del conselvano
Particolarmente apprezzata dai volontari e dai turisti la parte mattutina delle visite guidate, coordinata dalla PRO LOCO Candiana e da alcuni volontari. Già alle 9.00 la nostra bella frazione di Pontecasale è stata "invasa" da un centinaio di persone, curiose di assaporare le nostre bellezze. A guidarci attraverso i monumenti di Pontecasale è stato il cortese e preparato Arch. Stefano Manfrin. La seconda parte delle visite si è svolta presso il Duomo di S- michele Arcangelo di Candiana, con la guida dell'oramai esperto e sempre disponibile Arch. Sergio Longhin ed il supporto del figlio Marco Longhin, novello promettente "cicerone".
Al termine delle visite, si è tenuto il pranzo sociale presso il patronato messo gentilmente a disposizione dalla Parrocchia di Candiana, dove le 26 associazioni presenti (16 del Conselvano e 10 di Candiana) hanno potuto godersi il gustoso menù proposto per l'occasione dal Comitato Festeggiamenti, che ha saputo desteggiarsi tra le mille richieste di questi giorni con grande professionalità e riscuotendo gli apprezzamenti di tutti i 130 commensali.
A parte l'aspetto conviviale, gli interventi della Presidente Toffano dell'AVO di Conselve e del Presidente Ortolani del CSV provinciale hanno sottolineato l'importanza della presenza delle associazioni di volontariato nel territorio e come esse contribuiscano alla qualità della vita di tutti noi. Queste associazioni affrontano oggi una sfida importante: quella di migliorarsi ed aprirsi alla società. E così, le associazioni di volontariato del Conselvano, oltre ai servizi che erogano gratuitamente, grazie al CSV che ne coordina progetti e contributi, stanno rafforzando la loro struttura e coesione tramite iniziative che aprono i volontari al mondo, alla informazione ed alla cultura.
In questo senso è stata fondamentale l'azione e l'esempio dell'associazione MANO AMICA di Candiana: dopo aver aderito all'Anteas, il suo progetto 2010-2011 8oordinato dall'AVO di Conselve) ha consentito ai suoi volontari ed ai nostri cittadini di partecipare a 4 incontri serale su tematiche sanitarie con relatori di prim'ordine, di visitare bellezze artistiche e monumentali della nostra regione, facendo crescere l'associazione stessa e la nostra comunità. Il contributo provinciale di 2'000 € al progetto ha consentito a Mano Amica anche l'acquisto di attrezzature con cui potenziare le sue attività, nonchè di organizzare con successo la giornata del volontariato di domenica. E' sempre una soddisfazione vedere le nostre realtà crescere e cambiare in meglio, anche se a volte ciò comporta per tutti uno sforzo per adeguare i rapporti e le modalità di collaborazione. I risultati certo ripagano questi sforzi.
Durante i riconoscimenti, un sentito ringaziamento è andato ai nostri medici di base Dr.Berto Giuliano e Dr.Marin Roberto per la fondamentale collaborazione con Mano Amica all'organizzazione dei 4 incontri a tema sanitario che sono stati veramente partecipati e che certo saranno riproposti.
Le associazioni di volontariato ed i volontari di Candiana presenti erano:
- Associazione Mano Amica
- Azione Cattolica
- Circolo Noi Insieme di Pontecasale
- Circolo Noi Insieme di Candiana
- Comitato Festeggiamenti
- Gruppo Comunale di Protezione Civile
- Gruppo comunale donatori sangue dell'AVIS
- Parrocchia di Candiana
- Parrocchia di Pontecasale
- tutti i nonni-vigile
Infine, l'Amministrazione Comunale ha voluto particolarmente ringraziare i nostri nonni-vigile per l'indispensabile ed apprezzatissimo servizio davanti alle nostre scuole: il loro quotidiano impegno e sacrificio, del tutto gratuiti, sono un esempio del fare per gli altri, puro e disinteressato.
La giornata del volontariato è stata una iniziativa cresciuta spontaneamente, a partire dal progetto di Mano Amica che, con la collaborazione dell'Amministrazione, è riuscito a fornire alle altre associazioni del conselvano un'occasione per chiudere in bellezza e convivialità il progetto ECOVOLONTARIO: un modo intelligente per investire i contributi messi a disposizione dalla provincia di Padova tramite il CSV. Ci piace sottolineare come la riuscita di questi eventi sia legata al soprattutto al fatto che ogni soggetto abbia contribuito "facendo la propria parte": L'amministrazione comunale, i volontari, i nostri medici di base, le realtà associative e parrocchiali hanno collaborato, magari con qualche difficoltà, per poi vedere accolte queste persone e riconoscere il loro merito ed il loro impegno.
Non possiamo che concludere ringraziando tutti, con l'augurio che simili iniziative possano essere riproposte, facendone ogni volta tesoro e migliorando la collaborazione tra tutti coloro che nel volontariato si impegnano ed investono.

venerdì 24 giugno 2011

1° CANTIERE STRADALE = 2° STRALCIO ASFALTATURE

Il 1° cantiere stradale partito questi giorni riguarda il "2° stralcio delle asfaltature": 200'000 € , di cui 100'000 € a carico della regione e 100'000 € a carico del Comune. Il progetto ed il 1° stralcio* sono stati realizzati dalla precedente Amministrazione. Il progetto complessivo, diviso in 2 stralci, era di 400'000 €, con finanziamento regionale del 50% (200'000 €) in scadenza entro il 2011. . Questo ha imposto il completamento dei lavori entro quest'anno, pena la restituzione dei 100'000 € versati al comune per il 1° stralcio. La quota di 100'000 € a carico del comune, non sarà più finanziata con la vendita degli immobili di Pontecasale (come previsto dalla precedente Amministrazione, che aveva potuto quindi eseguire solo il 1° stralcio, in attesa di venderli), ma grazie alle risorse liberate con la rinegoziazione agevolata dei mutui approvata dal Consiglio Comunale a fine 2010. NOTA: (agevolata perchè "ad equivalenza finanziaria", diversamente dalla penultima rinegoziazione, anche per questo non usufruita. Il comune di Candiana ha una rete viaria comunale molto estesa, dato che la sua superficie è notevole (22 kmq): pertanto, con i 200'000 € del 2° stralcio sarà possibile intervenire solamente nei tratti più critici. Dopo le anticipazioni in sede di bilancio, in seguito ai sopralluoghi del progetto esecutivo ed alcuni recenti fattori si sono definiti gli interventi sui seguenti tratti: VIA FOSSARAGNA:
  1. tratto dal ponte dell'isola ecologica fino alla curva laterale Fiorin (scigliatura, ricariche punti critici e tappeto finale continuo)
  2. tratto da incrocio con Via Bo' fino alla doppia curva (scigliatura, ricariche punti critici e tappeto finale continuo)
VIA MONEA:
  1. tratto da incrocio Via Fossaragna ad inizio case (scigliatura, ricariche punti critici e tappeto finale)
VIA VIONA:
  1. tratto da incrocio laterale cimitero Pontecasale fino a curva Nord (scigliatura, tappeto finale)
VIA SANSOVINO:
  1. tutta (scigliatura, tappeto finale)
VIA VALLI PONTECASALE:
  1. leggera asfaltatura solo dell'incrocio (la scelta deriva dalla recente notizia di un possibile scavo per un elettrodotto lungo di essa, in tempi non ancora noti ed indipendenti dall'Amministrazione Comunale)
MARCIAPIEDI:
  1. PIAZZA /VIA ROMA: da fermata SITA a scuole medie
  2. VIA BORGO: 2 brevi tratti con gravi dissesti
  3. VIA LISTON: alcune sistemazioni localizzate davanti "Italo"
SPALLA PONTE VIA MONEA:
  1. si sta valutando l'intervento, più di tipo strutturale che stradale.
Gli interventi sulle strade prevedono anche la segnaletica orizzontale e verticale. In corso d'opera potrebbero rendersi necessarie modifiche alle attuali previsioni. Non sono mai state previste nè fresature dell'asfalto esistente, nè rifacimenti de sottofondo perchè i costi sono elevati e ridurrebbero troppo le superfici su cui poter intervenire, mentre è urgente un intervento almeno sui tratti sopra menzionati, anche per via della su menzionata scadenza del contributo regionale nel 2011.

domenica 5 giugno 2011

PIANO CASA: avevamo ragione

Nel deliberare i termini di applicazione del PIANO CASA REGIONALE, l'Amministrazione aveva indicato la necessità del rispetto delle istanze previste dal PRG, in quanto esse richiamavano norme consolidate. L'opposizione ha criticato tale indicazione, accusando l'Amministrazione di ostacolare l'applicazione del piano casa, di essere rigida e di creare problemi ai cittadini ed alle imprese del settore in difficoltà.
Non era vero, ma serviva (come sempre) del tempo per dimostrarlo.
Su questo aspetto è stata finalmente fatta chiarezza: La Corte Costituzionale, con l’ordinanza 173/2011 del 19 maggio scorso, ha spiegato che le leggi regionali possono derogare solo ai parametri degli indici urbanistici ed edilizi contenuti nei regolamenti edilizi locali o nei piani regolatori comunali. Devono invece essere rispettate le disposizioni del Codice Civile e del Decreto Ministeriale 1444/1968, che regola a livello nazionale la disciplina delle distanze tra fabbricati. La materia rientra infatti tra le competenze legislative esclusive dello Stato. Il P.R.G. comunale di Candiana riporta le medesime distanze previste dal D.M. 1444/68 art.9 per le nuove costruzioni:

art. 8. Limiti di altezza degli edifici. Le altezze massime degli edifici per le diverse zone territoriali omogenee sono stabilite come segue: 1) Zone A): - per le operazioni di risanamento conservativo non è consentito superare le altezze degli edifici preesistenti, computate senza tener conto di soprastrutture o di sopraelevazioni aggiunte alle antiche strutture; - per le eventuali trasformazioni o nuove costruzioni che risultino ammissibili, l'altezza massima di ogni edificio non può superare l'altezza degli edifici circostanti di carattere storico-artistico; 2) Zone B): l'altezza massima dei nuovi edifici non può superare l'altezza degli edifici preesistenti e circostanti, con la eccezione di edifici che formino oggetto di piani particolareggiati o lottizzazioni convenzionate con previsioni planovolumetriche, sempre che rispettino i limiti di densità fondiaria di cui all'art. 7. 3) Zone C: contigue o in diretto rapporto visuale con zone del tipo A): le altezze massime dei nuovi edifici non possono superare altezze compatibili con quelle degli edifici delle zone A) predette. 4) Edifici ricadenti in altre zone: le altezze massime sono stabilite dagli strumenti urbanistici in relazione alle norme sulle distanze tra i fabbricati di cui al successivo art. 9.

Art.9 - Limiti di distanza tra i fabbricati. Le distanze minime tra fabbricati per le diverse zone territoriali omogenee sono stabilite come segue: ..(OMISSIS).. 2) Nuovi edifici ricadenti in altre zone: è prescritta in tutti i casi la distanza minima assoluta di m 10 tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti. 3) Zone C): è altresì prescritta, tra pareti finestrate di edifici antistanti, la distanza minima pari all'altezza del fabbricato più alto; la norma si applica anche quando una sola parete sia finestrata, qualora gli edifici si fronteggino per uno sviluppo superiore a ml 12. ..(OMISSIS).. Anche in questo caso, abbiamo evitato le facili scorciatoie che molti sbandieravano, individuando il corretto modo per applicare la norma regionale (c.d. Piano Casa), garantendo ai Cittadini modalità di intervento coerenti e senza sorprese legali (che oggi potevano sorgere a seguito di questa -prevedibile- sentenza). Il Piano Casa regionale è ancora in vigore e se ne propone probabilmente una proroga: l'Amministrazione e l'Ufficio Tecnico sono a disposizione. il Sindaco

Elezioni Comunali 25 Maggio 2014