sabato 21 agosto 2010

NIDO. Altra benzina sul fuoco: "CUI PRODEST"? (a chi giova?)

Questa Amministrazione ha rispetto dei ruoli, di chi li incarna e di coloro che questi ruoli rappresentano, e quindi lo chiediamo anche per il nostro: quello di amministratori pubblici che hanno avuto la serietà di esporre i problemi del plesso nido-materna di Pontecasale documentando fatti, numeri e scelte. Finora, abbiamo evitato le provocazioni, con enorme fatica (specie in alcune circostanze ben note!) ed abbiamo risposto il minimo indispensabile per documentare i fatti con pacatezza evitando di alimentare la polemica. Noi abbiamo la consapevolezza che chi guida delle comunità ha la responsabilità di confrontarsi, senza polemizzare o, peggio, dividere. Ebbene: noi non siamo bersagli e le menzogne vanno quantomeno smentite, per dovere e amore di verità.
Pertanto, risponderemo su ciò che di più grave Qualcuno ha trasmesso ai Cittadini, o meglio, a una parte di essi (come se i problemi e i costi fossero aspetti che riguardano parti/frazioni di Cittadini, e non tutti!).
Ma prima di rispondere a queste gravi affermazioni, ci chiediamo: a chi giova tutto ciò? Perchè c'è questo interesse viscerale a creare sulla questione "nido" un tale polverone?
Capiamo il disagio delle famiglie dei 5 bambini residenti iscritti al servizio (servizio cui contribuiscono tutti i Cittadini con pesanti costi documentati e che adesso nessuno più smentisce), ma da chi viene questo accanimento senza proposte, se non quella di continuare a prescindere da tutto ciò che sta purtroppo emergendo? Perchè minare al suo interno questa Comunità, creando fratture tra istituzioni, tra Cittadini, tra parrocchiani, francamente insensate per una realtà piccola e operosa come la nostra? Noi non lo capiamo, ma tanto accanimento comincia a porci dei dubbi... In merito al volantino indirizzato ai parrocchiani di Pontecasale ed agli Amministratori (per scaricarlo, fate click QUI), tralasciando una analisi dettagliata che faremo in altri momenti, ci troviamo costretti a smentire alcune gravi quanto false affermazioni riportate sullo stesso:
~ 1) In occasione dell'incontro di mercoledi 23 Giugno tra Amministrazione, Parrocchia e Curia, si è spiegato che le problematiche del sottotetto (non del tetto!) che preoccupavano l'Amministrazione erano dovute al ritrovamento di zecche dei pipistrelli e che quindi era necessario un sopralluogo per verificare la presenza dell'animale portatore (come è risultato), altrimenti perchè il giorno dopo avremmo ispezionato il controsoffitto ed il sottotetto? Verificata giovedi 24 Giugno la presenza del portatore relativo alla zecca segnalata, Venerdi 25 è stata emessa la doverosa ordinanza del Sindaco. Da allora è sempre stato chiaro e si è sempre ribadito che fosse necessario bonificare il controsoffitto dalle zecche (non dai pipistrelli, perchè è reato!) e fosse opportuno sistemare il manto di copertura che continua a riaprirsi e che ha causato l’entrata dei pipistrelli, nonché l’esecuzione di alcune manutenzioni per infiltrazioni piovane. Ed è proprio sulla riparazione del tetto sono sorte le principali incognite sui costi e sui tempi. Quindi, per chi vuol capirlo: l'emergenza è data dalla bonifica ed il rifacimento del controsoffitto, mentre la sistemazione del tetto è necessaria per evitare i problemi già presentatisi dopo soli 2 anni di esercizio. Pertanto, all'incnotro e durante il sopralluogo, si è illustrato il problema delle zecche, del controsoffitto, dei pipistrelli e infine della vulnerabilità del tetto, quale causa scatenante di tutti i problemi e che pone numerosi interrogativi sui costi e sui tempi dei lavori. 2) Non è vero che l'Arch. Seno ha indicato di "risolvere la presenza dei pipistrelli con una normale disinfestazione", almeno in nostra presenza. Anche perchè, da professionista serio quale supponiamo egli sia, saprà certamente che è un reato disinfestare animali protetti dalla legge! E comunque, l'Amministrazione era consapevole di questo vincolo e lo ha più volte elencato tra le problematiche relative ai tempi sui lavori necessari. Tanto più che, per i pipistrelli (specie protetta), la stagione estiva è quella dell'allattamento, come riportato nella diffida della LIPU pervenuta al Comune ed alla Polizia Provinciale, grazie alle polemiche sui giornali. Tra l'altro, solamente il giorno 9 Agosto u.s. è stato possibile fare un sopralluogo con Polizia Provinciale e la LIPU in cui si è constatato l'abbandono del sottotetto da parte dei pipistrelli: il verbale della Polizia Provinciale consentirà ora di intervenire: prima non era possibile. Gli esami sui campioni prelevati dalla LIPU (alcune feci ed una carcassa di pipistrello, prelevate dal controsoffitto) consentiranno di definire anche di che specie fossero. 3) E' assolutamente falso che nell'incontro coi genitori dei 5 bambini residenti iscritti, a cui il Parroco non era presente, l'Amministrazione "consiglia i Genitori di rivolgersi al servizio di "Nido in Famiglia" che sta partendo a Candiana”. Infatti, l'Amministrazione si è tempestivamente informata su tutte le strutture idonee del territorio (Agna, Terrassa P.na, Pontelongo, Conselve,ecc.) per rilevare eventuali difficoltà di accesso per i nostri Cittadini ed avviare eventuali convenzioni. Non ce n'è stato bisogno perchè i Cittadini hanno trovato la nuova collocazione per i bambini e non ci risultano difficoltà in essere. Sono stati i genitori a chiedere all’Amministrazione se il contributo verrà erogato anche a chi si rivolgesse al "Nido in Famiglia" di Candiana (o altri) ed abbiamo ovviamente risposto di sì. Infatti, non faremo distinzioni sul servizio scelto per erogare il contributo. Inoltre, come ribadito anche in Consiglio Comunale, il servizio "Nido in Famiglia" viene autorizzato e controllato dalla Regione Veneto: il Comune prende solamente atto dell'esistenza e non è assolutamente coinvolto nel servizio. Infatti, il 12 Agosto u.s., in occasione di un incontro presso gli uffici regionali abbiamo chiesto al Servizio Famiglia di aggiornarci sull’eventuale rilascio di autorizzazioni a Candiana, dato che sia in Comune che alla Regione non risultavano ancora esserne stati avviati. Quindi, come poteva il Comune consigliare ai Cittadini un servizio di cui non esiste ancora formale comunicazione? 4) E' assolutamente falso che nell'incontro coi genitori dei 5 bambini residenti iscritti, a cui il Parroco non era presente, l'Amministrazione avesse definito un contributo per ogni bambino iscritto a servizi tipo nido (nido integrato, micronido, nido in famiglia, ecc. indifferentemente!) di 100 €/mese, perchè si sta ancora definendo l'importo da stanziare a bilancio: la cifra indicativa dei 100 €/mese è stata richiesta dai genitori come "minimo" e l'Amministrazione, ritenendola ragionevole in base ai disagi di quest'anno, si è impegnata a garantirla, in attesa di definirla. 5) E' assolutamente falso che nell'incontro coi genitori dei 5 bambini residenti iscritti, a cui il Parroco non era presente, l'Amministrazione abbia indicato che il contributo "verrebbe però ridotto in caso di assenze anche per malattia", anzi, è esattamente il contrario. I genitori riceveranno il contributo mensile per ogni retta mensile pagata rendicontata, a prescindere dal fatto che essa sia ridotta per motivi vari (agevolazioni, assenze, malattie, ecc). Quindi, ad ogni retta (indipendentemente se piena, ridotta, parziale, ecc.) verrà corrisposto il contributo mensile (da definirsi). E' stato ovviamente ribadito che se, per motivi qualsiasi, la retta non fosse dovuta, il relativo contributo non sarà assegnato, dato che non c'è esborso per la famiglia. ~
Ma perchè Qualcuno si preoccupa adesso di informare i Cittadini, e neanche tutti?
Perchè si ammette solo ora che la materna di Pontecasale aveva "costi troppo elevati" o che "è apparso da subito che non sarebbe potuta durare una Scuola con una sezione sola"?
Quindi, questa Amministrazione non sbaglia quando afferma che si sono caricati due servizi scolastici come la materna ed il nido integrato sulle spalle del Comune, quando già il primo non era sostenibile per la Parrocchia.
O quando i soldi sono pubblici, allora tutto diventa più sostenibile?
E’ oramai chiaro che non è questa Amministrazione a dover spiegare perché si è sospeso il servizio nido, ma sono bensì i fautori ed i sostenitori di quel progetto che dovrebbero motivare il suo incomprensibile mantenimento a prescindere dalle problematiche di oggi.
Noi riteniamo che oggi vada valutata la possibilità di dare una soluzione diversa a quel plesso o a quella formula di servizio. I problemi oggi riscontrati ci impongono al momento di sospenderlo e di fermarci a riflettere, con dati e certezze alla mano, e non scommettere sulle spalle dei Cittadini, come fatto finora. Quindi, chi è veramente trasparente?
Chi realmente si preoccupa, col tempo che necessariamente richiede, di documentarsi ed informare i Cittadini, andando a verificare i documenti, i costi, i fatti, le prospettive?
L’Amministrazione De Marchi o l’ex Amministrazione Brazzo? Non è forse per questo che una parte di essa si è staccata per dare vita ad una squadra diversa? Molti Cittadini cominciano oggi a capire.
Questa Amministrazione rispetterà per quanto in suo dovere il contratto di locazione con la Parrocchia ed è disponibile al dialogo con Essa, purché nei modi e nelle sedi opportune.
Ma ciò sarà possibile solo quando finirà questa serie di provocazioni e polemiche che stanno solamente minando la nostra Comunità al suo interno e che la Minoranza sta pericolosamente strumentalizzando.

lunedì 16 agosto 2010

{back-up in corso}

venerdì 13 agosto 2010

Notiziario "NOI CON VOI Informa" (Luglio 2010)

Inseriamo in questo blog la versione scaricabile del notiziario distribuito alle famiglie. Non si tratta del giornalino del Comune (che prevederebbe anche lo spazio per le Minoranze), ma una iniziativa del gruppo di Maggioranza che con soldi propri ha voluto redigere e distribuire un comunicato sintetico alla Cittadinanza su quanto operato nel primo anno di attività, in vista del prossimo rendiconto pubblico. Per scaricare "NOI CON VOI Informa" di Luglio 2010 fate click QUI.

Elezioni Comunali 25 Maggio 2014