venerdì 5 agosto 2011

APPROVAZIONE P.A.T.I. del CONSELVANO

Il 5 Luglio 2011 è stato approvato negli uffici della Provincia di Padova di piazza Bardella il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (altresì detto PATI) del Conselvano, al termine della conferenza di servizi cui hanno preso parte l’assessore provinciale all’Urbanistica Mirko Patron e i rappresentanti dei Comuni dell’area interessata: Conselve, Agna, Anguillara Veneta, Arre, Bagnoli di Sopra, Bovolenta, Candiana, Cartura, Due Carrare, Pernumia, San Pietro Viminario, Terrassa Padovana e Tribano. Dopo quelli del Monselicense e del Medio Brenta, il Pati del Conselvano è il terzo approvato, tra i nove previsti dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp) e avviati dall’amministrazione provinciale quale ente di coordinamento e co-pianificazione. “L’approvazione del Pati – ha commentato l’assessore Patron – rappresenta la tappa finale di un percorso di co-pianificazione e coordinamento portato avanti dai Comuni del Conselvano. In particolare, il documento, che interessa un’ampia zona della Bassa Padovana, prevede, in coerenza con il piano provinciale della viabilità, il tracciato della nuova strada “Bovolentana” che collegherà la zona industriale di Padova con quella del Conselvano, per poi proseguire oltre il fiume Adige nel territorio della limitrofa provincia di Rovigo”. I temi inseriti riguardano il sistema ambientale, la difesa del suolo, il paesaggio agrario e il paesaggio di interesse storico, i servizi comuni su scala territoriale, il settore ricettivo, le infrastrutture e la mobilità, le attività produttive e le fonti energetiche rinnovabili. La conferenza di servizi ha approvato il piano firmato dai sindaci e dalla Provincia, che verrà ora ratificato dalla Giunta provinciale. L’iter prevede poi che ogni Comune predisponga il proprio Piano di Assetto del territorio (altresì detto PAT), completando la pianificazione strategica per i temi residuali, cioè per quelle tematiche non pianificate nel PATI del conselvano. Sicuramente queste nuove modalità di pianificazione introdotte dalla ultima leggere regionale urbanistica (L.R. 14/2004) non sono semplici da gestire (il PATI del conselvano ha richiesto 5 anni) e implicano costi alti per convertire i PRG esistenti nei nuovi PRG=PAT+P.I. (piano interventi). Il Comune di Candiana ha stanziato con la precedente amministrazione 75'000 € per il P.A.T., ultimato il quale sarà possibile usare l'attuale PRG come PI "provvisorio" per 4 anni, al termine dei quali il Comune sarebbe tenuto a fare un nuovo P.I. (il cui costo si aggira sui 40'000 €) ed un PIANO DELLE ACQUE recentemente richiesto dalla Provincia (delegata dalla regione all'approvazione degli strumenti urbanistici comunali) il cui costo si aggira sui 10'000 €. Di fronte a tali costi, come altre amministrazioni stiamo valutando se sia opportuno al momento rimanere con il PRG vigente la cui ultima variante è stata approvata appena due anni fa, attendendo un momento più opportuno per partire con la nuova pianificazione.
I documenti del PATI sono disponibili presso il sito internet della provincia:

Elezioni Comunali 25 Maggio 2014