lunedì 29 settembre 2014

NON NE HAI AZZECCATA UNA!

Chiara Brazzo; Sindaco pro tempore che ora governi per uno strano caso del destino, o per un pianificato programma per il quale qualcuno si è prestato, con il 40% dei voti, dopo aver perso in 10 anni 370 voti; da 1030 a 670 o qualcosa del genere.
Da sempre, da quando è sorto per legge il problema della condivisione di funzioni, servizi, ecc. ecc. hai votato contro l’unione dei comuni (è  agli atti), asserendo che c’era il tempo, si potevano vedere altre soluzioni, bisognava capire; insomma eri contro e bisognava capire.
Eppure hai avuto 2 anni per capire e un consigliere di minoranza, certo Roberto Scapolo, in Consiglio dell’unione che, però, non si è quasi mai presentato e quindi, deduco, non ti ha mai messo nelle condizioni di capire.
Hai fatto campagna elettorale asserendo che bisognava capire supportata da un focoso candidato, quello che ha preso un voto oltre a quelli della sua famiglia, che rimproverava all’assessore Guasti di non aver consultato il popolo.
E  su questo strategico argomento non ho capito se ci stai consultando o ci stai riferendo le tue decisioni. Quindi in 2 anni non hai capito, bisognava capire e ora hai capito, sostanziando le tue dichiarazioni di quando eri in minoranza. A due mesi dal tuo insediamento, come non avessi altro a cui pensare, ha capito, e ci dici che: O ci approvano i punti (9 o 12) che noi abbiamo sottoposto o prendiamo provvedimenti!
Cosa vuol dire? Imporre qualcosa a casa altrui è uno  stile democratico?
Dice il consigliere/sindacalista Scudellaro che non vogliamo uscire e pur essendo in 4 comuni critici, capaci di sfiduciare il sindaco di Conselve, non lo possiamo sfiduciare perché dobbiamo lavorarci insieme; insomma ho sentito di tutto: stiamo, andiamo, prendiamo provvedimenti!
Cerchi lo strappo così potrai dire che ci hanno buttato fuori?
Quindi, in 2 mesi dall’insediamento, hai capito e hai dato 2 mesi all’Unione per capire/adeguarsi al tuo comprendere e nei 2 mesi che ci separeranno dalla fine dell’anno e dall’obbligo legislativo di condivisione almeno delle funzioni devi decidere cosa fare, comunicarlo ai cittadini, fare il progetto, realizzarlo per evitare di fare un’altra volta la cAsa partendo dal tetto , come, ci dici, è stato sin d’ora!
E a supporto delle tue tesi, il tuo consigliere Scudellaro, uno che “sa ben barcamenarsi” nelle cose del Comune, definisce i dipendenti encomiabili poiché vagando con una carta in mano, su per le scale, non sanno cosa fare e dove sbattere la testa; eppur tengono in piedi la baracca. 
Bravo consigliere; d’ora in poi, quando qualche dipendente maleducato o fannullone, che purtroppo si insinuano tra le tante ottime figure professionali,  conosciute e stimate, verrà richiamata/o, le contesteranno che sono encomiabili.. 
Proprio la Brazzo, per una notissima figura di quelle dianzi indicate, mi chiese scusa poiché fui aggredito verbalmente quando ero consigliere di minoranza e queste figure professionali, ora encomiabili, sono ancora lì, inamovibili; e dopo la loro Autorevole Glorificazione diverranno cristalli refrattari a qualsiasi modifica. 
Ricordo al quasi assessore Scudellaro che esistono le e-mail e che qualsiasi cambiamento, particolarmente se sostanzioso, ha i suoi travagli che richiedono l’iniziativa/responsabilizzazione anche dei dipendenti, particolarmente quelli pubblici che, a differenza dei privati, nulla rischiano.
Forse fare le fondamenta significa fare un grande mansionario, nella miglior tradizione sindacale; il dipendente deve essere erudito per filo e per segno su cosa deve fare per cui se gli dici qualcosa arrivano i sindacati a dire che questo non è specificato dal mansionario? Sono queste le fondamenta?? O cos’altro. E la responsabilizzazione dei dipendenti??
Quali dati ci porti, Sindaco, tabelle, grafici, studi comparativi per dimostrare che l’Unione non vale e vale qualcos’altro; così sapremo cosa ??
Perché non dici che al Comune resta in capo la capacità impositiva, il decidere le tasse; è poca cosa? E su questo punto, vista la tua recente performance per la quale ha raddoppiato la TASI, non dire che è stata l’Unione di Conselve! Basta poco per sbugiardarti ma, è noto, tu, sulle bugie, non hai problemi.
E che su 20  attuali funzioni Dirigenziali ora ne servono 7 (anche se il consigliere/sindacalista ci riferisce di poveri dipendenti che si sono ritrovati senza soldi). E se devo comprare 6.000 pasti è una cosa e se ne devo comprare 40.000 forse è un’altra cosa. E se ognuno si compra le sue polizze assicurative è una cosa ma se il pacchetto assicurativo vale 200.000 € permetterai sia altra cosa!
Non mi risulta tu abbia chiesto , sindaco, in seno all’unione, una carta, un documento; niente studi , progetti, nessuna richiesta o ciò che ricavi, le determine, dal sito dell’unione, ti basta?
Quindi, ci dici, con un discorso senza un straccio  di documento che vale il tuo intuito politico?? È quell’intuito per il quale, di fronte a uno studio di Confindustria che mettendo nero su bianco, affermando che nessuno voleva terra industriale nella bassa, hai posto le premesse per distruggere 100 campi di terra che ora sono lì, a testimoniare che quello che ti fu detto era vero?
Eri presidente del patto parasociale cosecon e chiedesti il voto per il nuovo statuto così che “le cose si sarebbero avviate nel verso giusto”; si è visto come è andata a finire ovvero il fallimento.
E la rotonda non si può fare, la regione non scuce una lira (è dichiarato alla stampa); falso!
E il capolavoro è stato il nido che, documenti alla mano, ha divorato 300.000 € di denaro pubblico. Si! Denaro pubblico confluito anche in una struttura privata.
E allora; vuoi uscire dall’Unione?? Fai un referendum poiché non hai la maggioranza del consenso dei cittadini e quando eri sindaco non ne hai azzeccata una!
È tutto documentato/documentale, nero su bianco. Dà corpo ai discorsi di campagna elettorale; fai il referendum o dobbiamo sapere che il tuo coinvolgere i cittadini è solo far sapere cosa hai deciso, in forma di originario/strutturale pregiudizio su argomenti fondamentali? Si!
Fondamentali poiché io non voglio ritrovarmi all’idrovora di Correzzola seguendo il percorso della Barbegara e della capacità di risucchio dell’idrovora di Correzzola ce ne siam ben accorti con la vicenda della prima media quando per la tua lungimiranza perdemmo la presidenza dell’istituto comprensivo.
Così è stata commentata la vicenda dai tuoi candidati e tuoi supporter di fronte a un nutrito gruppo di cittadini/genitori.
Grazie

Claudio Colombara

sabato 27 settembre 2014

BOVOLENTA LASCIA L'UNIONE: sarà vero?

Ieri, il Mattino di Padova riportava in un articolo (link) la "comunicazione" del Sindaco di Bovolenta di lasciare l'Unione del Conselvano da Gennaio 2015.
Premesso che lo Statuto non prevederebbe abbandoni repentini come questo, specie se stabiliti unilateralmente, mi sembra opportuno commentare alcune gravi affermazioni del Sindaco Meneghello che l'articolo riporta e che, in veste di Sindaco, già in altre occasioni avevo contestato perchè fuorvianti e controproducenti rispetto ad un obbiettivo importante come quello della messa a regime dell'Unione del Conselvano..
Mi permetto di intervenire così fortemente perchè la scelta, lungimirante a mio avviso, dell'Unione del Conselvano rende tutti i cittadini e tutte le Amministrazioni dei comuni partecipi gli uni delle necessità e delle scelte degli altri.
Se alcune prese di posizione sono nocive per questa importante ed unica prospettiva di sviluppo e di ammodernamento per i nostri Comuni, ho il dovere, come amministratore del mio Comune e dell'Unione, di segnalarle e contestarle.
L'ho fatto quando la nuova Amministrazione BRAZZO ha iniziato a remare contro l'Unione, sin dalla campagna elettorale, e lo faccio oggi che l'ultimo arrivato vuole andarsene sbattendo la porta, asserendo affermazioni piuttosto scorrette.
Vediamo nel dettaglio cosa Bovolenta contesta all'Unione:

"dal primo gennaio 2015 Bovolenta tornerà ad essere un Comune “autonomo” e chiedendo perciò il trasferimento dei dipendenti e dei servizi che gli spettano" .
Bene, sarà interessante sapere quali sono i dipendenti ed i servizi che il Comune rivendica dopo il trasferimento dei dipendenti all'Unione e la loro riorganizzazione.
Infatti, confluendo nell'Unione, i dipendenti dei comuni diventano dipendenti dell'Unione, una nuova macchina amministrativa unica che si sostituisce (non si aggiunge!) a quelle dei singoli comuni, svolgendone gli stessi servizi ma in forma riorganizzata e migliore, una volta a regime.
Come ho avuto modo di dire nella veste di Sindaco, in più occasioni, è anche colpa di noli (lo ero) Sindaci se questa riorganizzazione non parte!
Si vorrebbe creare una nuova organizzazione e contemporaneamente mantenere tutti i dipendenti nei vecchi posti a fare le solite cose, rimandando all'infinito una riorganizzazione che dobbiamo fare, da anni e che ora è obbligatoria, solo per paura dei disagi che la fase iniziale inevitabilmente porta.
Come dire, voglio fare la revisione alla macchina, ma intanto voglio andarci in giro perchè ho tante cose da fare..

"Per mesi mi sono trovato gli uffici comunali desolatamente vuoti e i nostri dipendenti trasferiti altrove, senza preavviso né condivisione."
Prima come Sindaco, oggi come consigliere comunale e dell'Unione, contesto fermamente che ci siano di questi problemi, se non per una libera scelta degli stessi Comuni che poi lamentano questa situazione. Noi a Candiana, non ce l'abbiamo, salvo alcuni disagi temporanei che questa riorganizzazione inevitabilmente comporta e che cesseranno, se procediamo invece di rallentare.
Facciamo l'esempio di Bovolenta.
A Dicembre 2013 ha concesso mobilità al suo ragioniere, senza nemmeno aver approvato il bilancio 2014, come invece l'Unione richiedeva per evitare la burocrazia di cui oggi soffriamo. Chi ha sopperito a questa mancanza di personale a Bovolenta? L'Unione: ad oggi, le attività di ragioneria del comune di Bovolenta sono state svolte da personale e responsabili dell'Unione!
Alcune figure per le attività centralizzate dell'Unione (Ufficio Ambiente, Ufficio Paghe) sono state concordate o addirittura indicate dal comune di Bovolenta: se queste figure svolgono attività in uffici centralizzati, è ovvio che non possono essere a Bovolenta a svolgere le vecchie mansioni.
Lo stesso è avvenuto per Bagnoli: ragioniere comunale in pensione a fine 2013, senza bilancio 2014 approvato: ufficio ragioneria mandato avanti con personale Unione!
Stesso discorso vale per Arre: il ragioniere comunale è stato indicato responsabile dell'Ufficio Personale dell'Unione,  con il placet dell'Amministrazione di Arre. E' chiaro quindi che questa figura non può più essere in Municipio e contemporaneamente continuare a fare quello che faceva prima.  
Sicuramente, in questa fase di riorganizzazione, i dipendenti devono impegnare molto tempo per impostare un nuovo modo di lavorare (nuovi colleghi, nuovi programmi, nuovi compiti) ma questo è relativo alla fase di avvio che deve essere accelerata e non rallentata, pena il prolungarsi ed aggravarsi di questi disagi.

"Non possiamo continuare in questo modo perché ai cittadini non stiamo dando nessun servizio"
Che servizio dava prima Bovolenta con il proprio vigile in convenzione con Due Carrare? Scarso, a sentire le motivazioni che li hanno portati ad uscire anche da lì, appena un anno fa. Oggi, a parità di costo e di ore settimanali, Bovolenta, può contare su un corpo di vigili che possono operare in pattuglia, con orario più esteso di prima, con maggiore professionalità. Che servizio dava Bovolenta come sportello SUAP Oggi l'Unione dà un servizio piuttosto soddisfacente, anche se da riorganizzare o migliorare! Con quali Comuni e con quali livelli Bovolenta fornirà questi servizi?
Magari con il prossimo fuoriuscito? Magari Candiana?

"abbiamo visto crescere a dismisura la burocrazia."
L'eccessiva burocrazia che oggi il Sindaco Meneghello lamenta in Unione (in cattiva compagnia di altri Amministratori, poco attenti anch'essi) è proprio causata dai Comuni che non hanno approvato il bilancio 2014 entro dicembre 2013, scadenza che mesi prima era nota per poter dare all'Unione un bilancio e farle gestire velocemente tutti gli aspetti contabili!
Candiana, con l'Amministraziojne di cui ero Sindaco, quella scadenza l'ha rispettata e oggi dovremmo essere noi lamentarci per queste lungaggini, non chi ha causato il problema!
Invece, ancora oggi, ci sono alcuni Comuni che devono ancora approvare il bilancio 2014, impedendo all'Unione di approvare il proprio: ne consegue, logicamente, che l'Unione perde il triplo del tempo per una gestione provvisoria causata dalla mancanza dei bilanci dei comuni.
Una situazione che si complica esponenzialmente, giorno dopo giorno, ma per colpa delle Amminstrazioni rardatarie, non dell'Unione.
I Sindaci devono fare la loro parte ed assumersi le proprie responsabilità quando ci sono delle difficoltà, non scaricarle sugli altri!
E' da oltre un anno che sollecito la giunta dei Sindaci a trovarsi almeno 2 volte la settimana per accelerare la risoluzione di questi problemi: l'Unione è una priorità, bisogna capirlo ed agire di conseguenza, anche perchè sono i Sindaci a trainare questo processo e non possono pensare che qualcun altro "tiri" per loro o che risponda ad "ultimatum" che loro stessi dovrebbero affrontare, non altri!
Le accuse del Sindaco di Bovolenta sono deleterie in un frangente così delicato come la riuorganizzazione in atto, specialmente se vi sono altre spinte centrifughe guidate da altre Amministrazioni (vedasi Candiana, come ho contestato in miei precedenti interventi)

"Rivogliamo le nostre funzioni e i nostri 13 dipendenti, poi vedremo come rispettare la legge che ci impone le condivisioni dei servizi con altri Comuni"
Teneteveli, verrebbe da dire, ma l'unica certezza è che a perderci sono i cittadini, non solo di Bovolenta.
Già, Bovolenta: l'ultimo comune arrivato e già vuole andarsene.
Quanto a fondo avrà valutato e capito cosa significa essere in Unione?
Solo un anno fa sbatteva la porta abbandonando la convenzione con altri comuni, per gli stessi motivi, per entrare nell'Unione.
D'altra parte, se il Sindaco Meneghello per la provincia sponsorizza Soranzo mentre il suo Vicesindaco corre con l'avversario Barison vuol dire che in Municipio a Bovolenta, più che i dipendenti, mancano le idee chiare.
Poche e confuse sono le idee anche dell'Amministrazione BRAZZO di Candiana, finora dedita ad ultimatum ed a tentazioni di fughe con destinazione ignota.
E allora: buon viaggio Bovolenta, ma l'augurio è che voi e anche noi si possa possiate rimanere e far partire insieme agli altri l'Unione del Conselvano.


Consigliere dell'Unione per le Minoranze di Candiana
Capogruppo NOI CON VOI Candiana

Ing. Andrea De Marchi

martedì 23 settembre 2014

TASI: che fiorir di volantini!..

Fioriscono i volantini che criticano aspramente l'aumento della TASI deliberato dalla nuova giunta BRAZZO.. 
Se non altro, quello che abbiamo dichiarato in cosiglio comunale, è condiviso da altri!..
NOI, eravamo presenti al consiglio comunale del 8/9/2014, quando si è deliberato.
NOI gli unici a contrastarlo dal punto di vista amministrativo, quando era possibile, col voto contrario.

Votazione delibera CC del 8/9/2014 aumento tasi:
FAVOREVOLI: Brazzo, Broggio, Cecconello, Convento, Gobbo, Manfrin, Scudellaro, Sica (lista IMPEGNO COMUNE)
CONTRARI: Andrea De Marchi, F. Guasti (lista NOI CON VOI)
ASSENTI: Stefano D. M. (lista CANPO)

E' opportuno correggere alcuni svarioni degli ultimi volantini apparsi:

VOLANTINO TASI "PD"
Sia chiaro che non sono state "LE MINORANZE" a presentare in consiglio i dati ministeriali con cui si smentisce il taglio rispetto al 2014, ma siamo stati NOI della lista "NOI CON VOI", con una dichiarazione del sottoscritto Capogruppo (vedasi pubblicazione di resoconto del 10/8/2014). Infatti, Stefano De Marchi capogruppo della lista CANPO era assente..

VOLANTINO TASI "CANPO"
A parte la sequela di ovvietà ed i ragionamenti filosofici sulle tasse, è grave e infondata l'affermazione dell' "allineamento delle tasse in Unione".
Se Stefano De Marchi fosse stato presente in consiglio comunale, gli sarebbe stato chiaro, sia che l'Unoine non centra con le decisioni di tasse comunali, sia che questo "allinemamento" non esiste. Infatti, tutti i Comuni dell'Unione hanno una TASI 1^casa al 2°/oo o superiori, ma hanno esentato gli altri immobili, cosa che a Candiana non è stata fatta dalla BRAZZO!
Tanto per capirci:
  • TERRASSA P.NA: 1^casa al 2.5°/oo  -  tutti gli altri immobili esenti.
  • AGNA: 1^casa al 2.5°/oo  -  tutti gli altri immobili esenti.
  • CONSELVE: 1^casa al 2.5°/oo  -  tutti gli altri immobili esenti.
  • CANDIANA:  1^casa al 2°/oo - altri immobili 2°/oo.
Quindi è evidente che non c'è nessun "allineamento" delle tasse di Candiana rispetto all'Unione!
NOI avevamo fatto una scelta diversa, tenendo la 1^ casa al minimo  e facendo pagare un po' di TASI agli altri immobili che comunque avevano la IMU al minimo (cosa che non c'è negli altri comuni!!).
Adesso Candiana fa pagare tutti, e comunque non è allineata con altri Comuni che hanno scelto diversamente.
Quindi, queste analisi spicciole, fatte senza nemmeno aver assistito al dibattito in Consglio Comunale fanno confusione e ostacolano l'accoglimento dell'Unione come riorganizzazione necessaria.

Il Capogruppo NOI CON VOI
ANDREA DE MARCHI

martedì 16 settembre 2014

ASFALTATURE "inutili" 2014: facciamo chiarezza!

C'è un po' di confusione sull'argomento asfaltature: facciamo chiarezza.

 Prima Vengono postati dalla lista CANPO alcune riflessioni sulle asfaltature che rischiano di fare confusione.

Poi ci pensa il capogruppo della nuova Amminstrazione BRAZZO, definendo gli interventi stradali che il Comune farà a costo zero i prossimi mesi " asfaltature che non servono" (link a dichiarazione Facebook):
  • sistemazione illuminazione pubblica di alcune linee
  • sistemazione marciapiedi Via Liston
  • asfaltature via BO’
  • asfaltature via MONEA: parte non eseguita con le asfaltature 2013
  • asfaltature via VIONA: parte non eseguita con le asfaltature 2013
  • asfaltature via CASTELLO: parte non eseguita con le asfaltature 2013
  • asfaltature via S. FRANCESCO
  • asfaltature via VALLI CANDIANA: parte non eseguita con le asfaltature 2013
  • asfaltature via VALLI CESURE: parte non eseguita con le asfaltature 2013
  • asfaltature via STRADELLE
  • asfaltature piazza RUBIN DE CERVIN fascia Sud lungo l'edificato fino alla "Madonnetta"

Pertanto, cari Concittadini che lì abitate o passate tutti i giorni, sappiate che per la nuova Amministrazione Brazzo, questi interventi stradali sono "inutili", e dovete dare la colpa all'ex Amministrazione di ANDREA DE MARCHI, che ha ottenuto il finanziamento dallo Stato al 100% con il  bando dei "6000 campanili" e non farà costare nulla al Comune per queste opere.
Se non avessimo preso questo bando, cosa avrebbero inventato per completare le manutenzioni stradali? Soprattutto loro, che vivono "improvvisamente" il dramma del patto di stabilità, dell'Unione, dei tagli ai trasferimenti, che devono informarsi perchè tutto prima era segreto...
Siamo felici di essere colpevoli di lungimiranza.

Per il resto, come sempre, prepariamoci al peggio.

Il Capogruppo NOI CON VOI
Andrea De Marchi


Aumento TASI: bugie in pista!

Un sindaco che deve dire bugie per difendersi è un pessimo segno ed un pessimo esempio:
  1. il bilancio comunale non c'entea nulla con l'Unione
  2. non è mai stato detto che avremmo aumentato, anzi che non potevamo ridurre ulteriormente perchè le stime erano prudenziali
  3. si è solo risposto alla minoranza che, anzi, chiedeva di abbassare le aliquote
Infatti, basta leggere il verbale della delibera del consiglio comunale del 10/4/2014 con cui l'AMministrazione DE MARCHI ha approvato la TASI al minimo dell'1°/oo per la 1^ casa:


Uditi gli interventi del:
Sindaco con il quale indica le aliquote proposte dall'amministrazione e il gettito che si stima di incassare. Precisa che è stata prevista l’applicazione dell’imposta con l’aliquota minima per le abitazioni principali, in modo da gravare nel minor modo possibile sui bilanci delle famiglie. Concede quindi la parola all'assessore Venturato per le delucidazioni nel dettaglio.
L'assessore spiega che sono state fatte varie ipotesi per arrivare a garantire l’entrata indicata nel bilancio 2014. Illustra tutte le ipotesi analizzate e le difficoltà conseguenti ad  un'ipotesi di esonero delle abitazioni principali dal pagamento  della nuova imposta. Ricorda che un minor gettito sulle abitazioni principali dovrebbe essere  coperto da una maggiore tassazione degli altri immobili su cui già grava l’IMU, l'Amministrazione ha quindi cercato di  tenere  una tassazione il più bassa possibile. 
Il Sindaco sottolinea  lo sforzo dell'amministrazione, a vantaggio dei cittadini, nell'applicare la minore imposizione possibile, come già  fatto anche per l’IMU, anche in questa occasione. Ribadisce che qualora  si riducesse  ulteriormente l’aliquota dell'abitazione principale  si dovrebbe aumentare  l’aliquota per gli altri immobili. Evidenzia che negli altri Comuni, anche limitrofi, l'aliquota per l’abitazione principale si  sta assestando sul  2,5%.
Il consigliere capogruppo di minoranza sig.a Brazzo Chiara chiede quanto pagherà chi avrà l’aliquota del 9,6%.
Il Sindaco risponde che  pagheranno proporzionalmente  all’aliquota per la rendita del fabbricato. 
Il consigliere Brazzo ritiene che con la crisi che colpisce l’intero mondo economico  è un’ulteriore tassa. 
Il Sindaco risponde che tenendo l’aliquota base al 1°/ooo per l’abitazione principale si è potuto evitare di prevedere le relative detrazioni per la 1^ casa che, per legge, sarebbe stato necessario prendere portando l’aliquota sugli altri immobili oltre il 2.5°/ooo , Questo ha quindi consentito di calmierare l’aliquota da applicare sugli altri immobili, già gravati dall’IMU, comunque anch’essa mantenuta con l’aliquota base minima del 7.6°/ooo. 
L’Assessore  Venturato  precisa che dopo l’accertamento dell’effettivo gettito della prima rata  ben si potrà intervenire per concedere eventuali detrazioni.
Il consigliere Brazzo chiede se sarà possibile ridurre l'aliquota per gli altri fabbricati. 
Il Sindaco risponde che sarebbe possibile se vi fosse un gettito superiore ala stima prudenziale fatta, ma, sulla base delle simulazioni fatte fino ad ora, tale evenienza appare difficile.
Il Sindaco informa che per non aumentare  le tariffe dei servizi, rimaste  uguali per 5 anni, sono state fatte sostanziali razionalizzazioni della spesa oltre le quali è diventato pressoché difficilissimo andare. 
Il consigliere di minoranza sig.a Convento ribadisce che si sommano molte imposte e alla fine uno  non ce la fa più..
Il Sindaco evidenzia che dagli accertamenti è emerso che non sempre chi non può è colui che non paga e a tutti quelli che non pagano attualmente sono stati accertati e per chi vuol pagare sono state  accettate anche rateazioni, questo nell’ottica dell’equità e del principio “pagare tutti per pagare meno”. 
Si pone ai voti favorevoli 8 astenuti 4 minoranza contrari nessuno.
IE idem

Questo l'Articolo sul Mattino, fin troppo facile farsi un'idea:

Raddoppio Tasi, Brazzo contro De Marchi

CANDIANA. Il raddoppio dell’aliquota Tasi, passata dall’1 al 2 per mille per la prima casa, infiamma la polemica tra maggioranza e opposizione e allarga il divario fra l’attuale sindaco Chiara Brazzo e il predecessore Andrea De Marchi.
Terreno di scontro la nuova imposta sugli immobili, determinata nei giorni scorsi in consiglio comunale. Il sindaco Brazzo ha spiegato che l’aumento era inevitabile per compensare i minori trasferimenti dallo Stato e per chiudere il bilancio in pareggio. Ma dall’opposizione l’ex sindaco De Marchi, che ad aprile aveva fissato l’aliquota all’1 per mille, è partito all’attacco: «Per la prima volta, dopo anni in cui la tassazione comunale, con grande fatica e impegno, veniva mantenuta al minimo per la prima casa, la nuova amministrazione fa una scelta di segno opposto. Noi c’eravamo riusciti ottimizzando molti dei costi, lottando contro gli sprechi e riducendo i costi del personale. La motivazione data in consiglio riguarda il taglio da 47 mila euro del fondo di solidarietà comunale che lo Stato ci trasferisce. A noi questa riduzione non risulta e lo abbiamo dimostrato».
«Poche storie», ribatte Brazzo, «l’aumento della Tasi è diretta responsabilità di chi ci ha preceduto e lo scorso aprile aveva fissato l’aliquota all’1 per mille sapendo che non sarebbe stato sufficiente.
 De Marchi aveva anche dichiarato in consiglio che probabilmente avrebbe dovuto rimodularla[1^BUGIA: basta leggere il verbale di quella delibera!].
Fatalità, dopo un mese c’erano le elezioni. Noi del resto il bilancio non l’abbiamo toccato perché già definito nell’Unione del Conselvano.[2^BUGIA+IGNORANZA: l'Unione non influisce sulle scelte politiche e sulle tasse dell bilancio comunale!].
E’ stata una decisione sofferta ma non avevamo altra scelta, come ci hanno confermato anche il collegio dei revisori dei conti e i dirigenti dell’Unione» [3^ BUGIA: scopriamo infatti che il dirigente dell'Unione ha aggiunto a a mano al suo parere sulla delibera "parere favorevole con fiferimento alle sole aliquote poichè su la stima del gettito sono necessarie idonee bache dati che non sono state fornite allo scrivente"! APPROFONDIREMO].

Prepariamoci al peggio.

Il capogruppo NOI CON VOI
Andrea De Marchi

mercoledì 10 settembre 2014

TASI 1^ casa: raddoppiata da 1°/oo a 2°/oo !

Ci siamo: già.
La nuova Amministrazione BRAZZO nel consiglio comunale di ieri ha aumentato la TASI sulla 1^ casa dal 1°/oo al 2°/oo: il doppio!

Quando erano minoranza, predicavano le difficoltà delle famiglie, si opponevano ad una tassazione che era mantenuta al minimo!.. In campagna elettorale hanno promesso mari e monti, serietà, controllo dei conti: e invece alla prima difficoltà, alzano le tasse sulla 1^ casa!
A soli tre mesi dalle elezioni, è già tramontata l'illusione svenduta ai Cittadini di un paese che "torni ad essere un bel posto in cui nascere, vivere, lavorare, crescere con serenità i nostri figli e nipoti, invecchiare con tranquillità, impegnarsi per la comunità, divertirsi con gli amici, fare sport!"..

Fare gli Amministratori è cosa seria e le scelte infelici si fanno quando si è verificato che non ci son altre vie, non prendendo quella più semplice!
Adesso, che le chiacchere non servono più, che la delirante campagna elettorale è finita, ecco che si manifestano le in-capacità della nuova Amministrazione.
NOI, avevamo tenuto al minimo la tassazione IMU e anche sulla TASI della 1^ casa, con grande fatica ed impegno, ottimizzando molti dei costi, lottando contro gli sprechi e riducendo i costi del personale.
LORO, a neanche tre mesi dalle elezioni, hanno aumentato la TASI 1^casa, dal 1°/oo al 2°/oo, senza nemmeno ridurre quella sugli altri immobili, che erano al 2°/oo per una questione di priorità riconosciuta alla casa di abitazione, valore indiscusso per le nostre famiglie!

Adesso, i Cittadini di Candiana pagheranno la TASI al 2°/oo, su tutto: unico Comune in tutta la zona a chiedere di più, a tutti.
Almeno NOI avevamo difeso la prima casa,  tenendola al minimo!

La motivazione che Sindaco BRAZZO e Assessore CECCONELLO hanno dato è che c'è un "taglio" di 47'000 € dal fondo di solidarietà comunale (FSC) che lo Stato trasferisce a Candiana.
Ma a noi i conti non tornano: questo taglio al fondo non ci risulta!
Quindi, o non sanno fare i conti o ci stanno spremendo di tasse per trovarsi a Dicembre con un sovragettito inutilizzabile per il patto di stabilità.. oppure no: un "gruzzoletto" per avviare qualcosa che oggi non ci viene spiegato, o che possiamo immaginare leggendo il loro immaginifico programma elettorale..

Chi era presente al Consiglio Comunale ha potuto ben capire la differenza tra il NOSTRO modo di far quadrare i conti ed il LORO: la conseguenza nel portafoglio dei Cittadini è altrettanto chiara.
La discussione sui numeri di bilancio è sempre molto complicata e si possono approfondire i dettagli nella dichiarazione di voto contrario che abbiamo fatto in consglio comunale (la riportiamo qui sotto).
Ve lo dicevamo: prepariamoci al peggio.

il Capogruppo NOI CON VOI
ANDREA DE MARCHI

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Candiana, 8 Settembre 2014







CONSIGLIO COMUNALE del 08/09/2014

PUNTO 05 O.D.G. – RIDETERMINAZIONE ALIQUOTE TASI

DICHIARAZIONE DI VOTO





L’aumento della aliquota TASI 2014 dal minimo del 1°/oo (deciso dalla precedente Amministrazione) al 2°/oo è una scelta netta che si commenta da sola.

Per la prima volta, dopo anni in cui la tassazione comunale, con grande fatica e impegno, veniva mantenuta al minimo per la prima casa, la nuova Amministrazione fa una scelta di segno opposto. Nell’apprendere dalla nuova Amministrazione che questo aumento è dovuto al “taglio” del fondo di solidarietà comunale (FSC), abbiamo il dovere di evidenziare delle incongruenze:

  • Le stime di gettito IMU e TASI della precedente Amministrazione si confermano corrette e vengono utilizzate come base per le variazioni al bilancio di anche da questa Amministrazione. Al punto che, nelle variazioni di bilancio proposte in questo stesso consiglio, si nota che da 429'000 € di IMU+TASI previsti dalla precedente Amministrazione, la Amministrazione BRAZZO prevede di introitare 476'000 € (+47’0000 €);
  • Il fondo di solidarietà comunale destinato dallo Stato per il comune di Candiana è sostanzialmente invariato (da 791'000 a 786'000, pari a –0.6%). Solo che lo stato, invece di trattenere l’IMU 2013, quest’anno tratterrà il gettito IMU+TASI 2014, sempre su aliquota base.
  • Nel fondo di solidarietà 2014, la previsione di entrata per IMU+TASI 2014 dello Stato è di 376'000 (con aliquota base: TASI 130'000 € e IMU 242'000 €) e pertanto intende trasferire 420'000 € (786'000 – 366'000 = 420'000 €). E’ vero che nel 2013 trasferiva 465'000, ma perché le entrate comunali da IMU 2013 erano inferiori: 325'000 €. Quindi, lo Stato intende trasferire gli stessi soldi al Comune, al netto del gettito IMU e TASI ad aliquota base;

Quindi, se dal medesimo fondo di solidarietà, lo Stato trattiene un importo IMU+TASI in linea con le previsioni di gettito ad aliquota base (quelle della precedente amministrazione), non risulta comprensibile questa necessità di aumento, alla luce proprio dei dati del fondo FSC ad oggi disponibili.

Pertanto, riteniamo che prima di aumentare l’aliquota sulla prima casa, la Amministrazione doveva meglio valutare questi aspetti, nonché programmare i necessari accertamenti per trovare chi non paga.

Anche questo è un fronte che nei precedenti cinque anni aveva permesso di mantenere aliquote al minimo.

A meno che, a parte una svista amministrativa o ragionieristica, questo aumento non sia destinato, una volta che si sarà verificato il sovragettito sopra ipotizzato, a finanziare altri costi, di cui i Cittadini dovrebbero allora essere informati.

Pertanto, si esprime voto contrario al presente punto.

lunedì 8 settembre 2014

CONSIGLIO COMUNALE del 08/09/2014

E' convocato il Consiglio Comunale per oggi 08/09/2014, ore 20.30.
Riportiamo l'ordine del giorno, anche perchè l'Albo del Comune riporta solo 3 punti dei 9 previsti (errore inspiegabile, dato che LORO sì che sanno come gestire l'Albo, come informare ed essere trasparenti!..).

Il consigliere DE MARCHI ANDREA è arrivato in ritardo e non ha partecipato ai primi 4 punti.

odg 01 - approvazione verbali precedente seduta [voto NOI CON VOI: n°1 astenuto]
odg 02 - nomina commissione giudici popolari [per la minoranza: ANDREA DE MARCHI]
odg 03 - comunicazione DGC n°22-2014 prelievo fondo riserva [voto NOI CON VOI: n°1 astenuto]
odg 04 - ratifica DGC n°25-2014 prelievo fondo riserva [voto NOI CON VOI: n°1 astenuto]                         odg 05 - rideterminazione aliquote TASI [dal 1°/oo raddoppierà al 2°/oo: voto NOI CON VOI: n°2 contrari con dichiarazione di voto*]
odg 06 - piano finanziario TARI 2014 [voto NOI CON VOI: n°2 astenuti con dichiarazione di voto**] 
 odg 07 - variazione Bilancio 2014 di adeguamento dei capitoli ai codici dell'Unione [voto NOI CON VOI: n°2 astenuti]
odg 08 - variazione e ricognizione salvaguardia equilibri bilancio [voto NOI CON VOI: n°2 contrari per coerenza al punto 5]
odg 09 - comunicazioni sindaco (il Sindaco ha detto di non avere nessuna comunicazione da fare)

(*) (**) Vi daremo conto della discussione e delle delle dichiarazioni di voto negli appositi interventi.

il Capogruppo NOI CON VOI
Andrea De Marchi


Elezioni Comunali 25 Maggio 2014