giovedì 30 gennaio 2014

ALLUVIONE / ALLERTA METEO 29 Gennaio > 6 Febbraio

SITUAZIONE IN CORSO:

EMERGENZA COMPLETAMENTE RIENTRATA PER IL NOSTRO COMUNE.
FINE DEGLI AGGIORNAMENTI
La rete idraulica minore del nostro comune non ha problemi e c'è ancora discreta capacità di smaltimento, se non cambiano le condizioni di deflusso  e le idrovore lavorano.
Il gruppo di protezione civile di Candiana è ora impegnato nei cambi ai turni di monitoraggio (finora svolti dalla p.c. di Agna e Conselve) del Gorzone, che continua per via del permanere di condizioni critiche. I prossimi giorni il gruppo comunale sarà coinvolto nel post-emergenza a Bovolenta.
Le informazioni aggiornate si trovano sul sito della protezione civile della regione:
http://www.regione.veneto.it/web/protezione-civile/cfd


Comunicato di giovedi 7/2/2014, ore 23
La piena è passata (da +7.97 m agli attuali +4.80 m, vedasi grafico sotto).
La tenuta degli argini al momento non è più a rischio, ma l'emergenza permane in vista delle pioggie dei prossimi giorni.
L'ultimo aggiornamento delle prescizioni di protezione civile del CFD regionale (ore 21, link) conferma per la nostra area Vene-E lo stato di CRITICITA' IDRAULICA ELEVATA ma per i "soli comuni rivieraschi del sistema Fratta-Gorzone e Bisatto".


Comunicato di giovedi 6/2/2014, ore 14
La piena è sostanzialmente passata (da +7.97 m agli attuali +5.94 m, vedasi grafico sotto).
La tenuta degli argini al momento non è più a rischio, ma le'emergenza non è passata.
L'ultimo aggiornamento delle prescizioni di protezione civile del CFD regionale (ore 14, link) conferma comunque per la nostra area Vene-E lo stato di CRITICITA' IDRAULICA ELEVATA per i "soli comuni rivieraschi del sistema Fratta-Gorzone e Bisatto" e le relative prescrizioni di protezione civile confermano lo STATO DI ALLARME PER RISCHIO IDRAULICO.

Comunicato di mercoledi 5/2/2014, ore 23
La piena si è abbassata ulteriormente (da +7.97 m agli attuali +6.16 m, vedasi grafico sotto).
Si conferma che la piena del Bacchiglione sarà molto lunga e potrebbe durare ancora 24/48 ore, pertanto a preoccupare è ancora la tenuta degli argini.

Comunicato di mercoledi 5/2/2014, ore 18
La piena si è abbassata di circa 110 cm (da +7.97 m agli attuali +6.64 m, vedasi grafico sotto).
Pertanto, i murazzi di Bovolenta sono fuori dall'acqua ed il rischio di cedimento è attualmente scongiurato.
Si conferma che la piena del Bacchiglione sarà molto lunga e potrebbe durare ancora 24/48 ore, pertanto a preoccupare è ancora la tenuta degli argini.
La situazione peggiore in zona è comunque legata alla piena del Gorzone.
Passata la fase di crisi della notte scorsa, inizia la fase di monitoraggio, rientro e risoluzione emergenze che richiederà l'impegno della protezione civile anche degli altri comuni dell'Unione del Conselvano, al momento non inviata fuori distretto, ad eccezione delle 2 squadre assegnate dalla Regione alla Provincia per "monitoraggio e prosciugamento locali" (verosimilmente per le zone alluvionate).

Comunicato di mercoledi 5/2/2014, ore 10
Il colmo di piena è passato ed il livello è sceso di 50 cm (da +7.97 m agli attuali +747 m, vedasi grafico sotto).
Pertanto, i murazzi di Bovolenta sono meno a rischio di cedimento rispetto a ieri sera.
Questa piena sta comunque transitando lentamente e  sarà molto lunga e potrebbe durare anche 24/48 ore, pertanto a preoccupare maggiormente è la tenuta degli argini.
L'ultimo aggiornamento delle prescizioni di protezione civile del CFD regionale (link) conferma nuovamente fino alle 16 di mercoledi 5/feb CRITICITA' IDRAULICA ED IDROGEOLOGIA ELEVATA e le relative prescrizioni di protezione civile si confermano lo STATO DI ALLARME PER RISCHIO IDRAULICO ED IDROGEOLOGICO.
 
Comunicato di martedi 4/2/2014, ore 18

Il problema che più ci riguarda è la condizione del BACCHIGLIONE a Bovolenta: il colmo di piena è arrivato e sta transitando (vedasi livelli sotto riportati) ma sarà molto molto lungo e potrebbe durare anche 24/48 ore, pertanto a preoccupare è la tenuta degli argini e soprattutto dei murazzi.
Per il nostro comune (ambito Vene-E), al momento, non ci sono emergenze in corso, ma l'aggiornamento del CFD regionale conferma nuovamente fino alle 16 di mercoledi 5/feb CRITICITA' IDRAULICA ED IDROGEOLOGIA ELEVATA e le relative prescrizioni di protezione civile si confermano lo STATO DI ALLARME PER RISCHIO IDRAULICO ED IDROGEOLOGICO.
Appena possibile si aggiornerà, come sempre, la presente pagina.

Immagine radar TEOLO indicativa della intensità di pioggia in corso
(premere F5 per aggiornare l'immagine):

 Livello idrometrico Bacchiglio a Bovolenta
(premere F5 per aggiornare l'immagine):


Dati pluviometrici stazioni rilevamento CONSORZIO BONIFICA BACCHIGLIONE-BRENTA

PREVISIONI:
 
FINE DEGLI AGGIORNAMENTI
Aggiornamento n°6 del 6/2/214 alle 14 (link)
PREVISIONE METEO:
Tra venerdì pomeriggio e prime ore di sabato ulteriori precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio, più
consistenti su zone centro-settentrionali. Quantitativi quasi interamente concentrati in 12 ore, tra il pomeriggio di venerdì e le prime ore di sabato.
Limite neve in genere intorno a 800-1100 m, anche un po' più basso sulle Dolomiti.
Tra il primo mattino di sabato e la sera precipitazioni generalmente assenti. Nuove moderate precipitazioni tra la sera di sabato e il primo mattino di domenica.




ULTIMO AGGIORNAMENTO CFD DISPONIBILE (link nowcasting del 5/2/2014 ore 18):
SITUAZIONE PREGRESSA E ATTUALE
Meteo
Nelle ultime ore non si sono verificate precipitazioni significative
Idrogeologica e Idraulica
Livelli ancora assai sostenuti lungo il sistema Guà-Fratta-Gorzone e Bisatto, a causa della lunga durata del picco di piena, certamente dovuto ai contributi della rete idraulica secondaria. A Valli Mocenighe il livello risulta ancora superiore alla massima piena storica e di 0.8 m superiore al terzo livello di guardia; a Stanghella livello in lento calo, mantenendosi di poco inferiore al terzo livello di guardia (2.50 m), mentre a Vò Vecchio si mantiene di poco sopra il terzo livello di guardia (1.20 m).
Lungo il Bacchiglione, a Bovolenta il livello idrometrico continua a calare e sta attualmente tornando al secondo livello di guardia (6.50 m).
Livelli idrometrici in calo anche lungo il Livenza. A Cessalto il livello è in continua diminuzione ed è sceso sotto il secondo livello di guardia (4.50 m).
SITUAZIONE PREVISTA
Meteo
Nel corso della serata è previsto l'ingresso di precipitazioni da ovest in estensione a gran parte della regione, di intensità per lo più debole (1-5mm/h) salvo qualche locale rovescio: i fenomeni interesseranno maggiormente la pianura e le zone prealpine e pedemontane (specie quelle centro-occidentali). Limite della neve in abbassamento (intorno a 600/900 m sulle Dolomiti, 800/1100 sulle Prealpi).
Dalle prime ore di giovedì 6 le precipitazioni tenderanno a diradarsi ed attenuarsi a partire da nord, fino ad esaurimento nel corso della mattinata; il limite della neve sarà in ulteriore calo (fino a fondovalle sulle Dolomiti ma con eventuali fenomeni deboli e sporadici, fino a 700/1000 sulle Prealpi).
Idrogeologica e Idraulica
Visto stato di saturazione dei suoli, la risposta idrologica potrebbe risultare significativa anche in caso di precipitazioni poco significative.
E’ previsto il permanere di livelli sostenuti nelle sezioni di pianura del sistema Guà-Fratta-Gorzone e Bisatto, soprattutto a Valli Mocenighe, Stanghella e Vò Vecchio, per i numerosi contributi da parte del reticolo inferiore nei corsi d’acqua interessati. Potrebbero quindi crearsi problemi alle strutture arginali.
Continua decrescita dei livelli idrometrici lungo il fiume Bacchiglione e del basso corso del Livenza .
Visto lo stato di saturazione dei terreni, sono possibili ulteriori fenomeni franosi lungo i versanti o riattivazione di fenome
ni gravitativi pregressi.
PROSSIMO BOLLETTINO: giovedì 06 febbraio 2014 alle ore 09


ULTIMO AGGIORNAMENTO CFD DISPONIBILE (link aggiornamento n°5 del 5/2/2014 ore 14):
VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE IDROGEOLOGICA ED IDRAULICA:
Da circa 24 ore non si sono registrate precipitazioni significative, ma in alcune aste fluviali di bassa pianura permangono livelli ancora sostenuti. In particolare si segnalano livelli ancora sostenuti nel sistema Frassine-Fratta-Gorzone e lungo il Canale Bisatto; questa situazione è aggravata dalla sofferenza della rete idraulica minore e dal fatto che la cassa di Montebello è vicina al limite di capienza. Sui fiumi Bacchiglione e Livenza si registra un graduale abbassamento dei livelli. Per quanto concerne il livello di criticità idraulica elevata nelle zone Vene-D e Vene-E, esso si riferisce ai soli comuni rivieraschi del sistema Fratta-Gorzone e Bisatto; nella rimanente porzione afferente alla zona Vene-E la criticità idraulica è da considerarsi moderata. Permangono situazioni di sofferenza idraulica anche lungo la rete idrografica minore.
Visto lo stato di saturazione dei terreni è possibile che si verifichi l'innesco di fenomeni franosi superficiali suiversanti e locali criticità dovute alla difficoltà di smaltimento delle acque lungo la rete fognaria.

ULTIMO AGGIORNAMENTO CFD DISPONIBILE (link nowcasting ore 06 di martedi 5/2/2014):
SITUAZIONE PREGRESSA E ATTUALE
Idrogeologica e Idraulica
Rimangono sostenuti ma localmente in lieve diminuzione i livelli della rete idrometrica nelle aree di pianura, in particolare del sistema Agno-Guà-Fratta-Gorzone (Valli Mocenighe, Carmignano, Stanghella) e lungo le sezioni della pianura padovana del fiume Bacchiglione a valle di Veggiano. Particolarmente critica è la situazione del Bacchiglione a Bovolenta dove sebbene in lieve diminuzione, si mantiene attorno al massimo livello storico.
Permangono livelli idrometrici molto sostenuti, anche se in lenta diminuzione, lungo tutta la porzione veneta dell’asta del fiume Livenza. Situazioni di sofferenza permangono lungo il canale Bisatto, il sistema Fratta-Gorzone e in generale nei corsi d’acqua della rete idraulica minore delle province di Vicenza, Padova, Treviso e Venezia.
I livelli del fiume Piave non destano preoccupazione e la criticità idraulica elevata per la zona Vene-F è da riferirsi ai fiumi Livenza e Sile.
SITUAZIONE PREVISTA
Idrogeologica e Idraulica
Alla luce dello stato di saturazione dei suoli, la risposta idrologica potrà risultare significativa anche in caso di precipitazioni non particolarmente rilevanti.
Si prevede il permanere a lungo di livelli sostenuti, ma in leggera diminuzione, nelle sezioni di pianura di Bacchiglione, Agno-Guà-Fratta-Gorzone e canale Bisatto con possibili problemi alle strutture arginali; si conferma la decrescita dei livelli idrometrici lungo il fiume Livenza.
Visto lo stato di saturazione dei terreni, sono possibili ulteriori fenomeni franosi lungo i versanti o riattivazione di fenomeni gravitativi pregressi.
PROSSIMO BOLLETTINO: mercoledì 05 febbraio 2014 alle ore 12

ULTIMO AGGIORNAMENTO CFD DISPONIBILE (link nowcasting ore 23 di martedi 4/2/2014):
Particolarmente critica è la situazione del Bacchiglione a Bovolenta che si mantiene attorno al massimo livello storico.
Meteo
Previsione dalle ore 23 di Martedì 4 alle ore 02 di Mercoledì 5 febbraio 2014
Precipitazioni locali di intensità perlopiù debole (1-5mm/h), solo a tratti e localmente moderata (5-10 mm/h) interesseranno alcune aree della pianura e le zone montane. Tendenza a ulteriore diradamento dei fenomeni.
Limite della neve intorno a 700-900 m sulle Dolomiti, 1000/1200m sulle Prealpi. Venti da nord est in pianura e sulla costa generalmente moderati con tendenza ad attenuazione.
Tendenza dalle ore 02 alle ore 06 di Mercoledì 5 febbraio 2014
Precipitazioni spesso assenti su gran parte del territorio salvo residui e modesti fenomeni sparsi sul Bellunese e locali altrove, generalmente di intensità debole (1-5 mm/h), solo a tratti moderata (5-10 mm/h) per possibili locali rovesci. Limite della neve senza variazioni di rilievo.
Tendenza ad attenuazione della ventilazione da Nord-Est sulla pianura, salvo risultare ancora moderata sulla costa nord orientale; tendenza a ruotare da sud est a fine periodo sulla costa.
Tendenza per le ore successive di Mercoledì 5 febbraio 2014
Fino al primo pomeriggio saranno probabili alcune deboli precipitazioni, sparse sulle zone montane, locali in pianura. In seguito aumento della probabilità di precipitazioni, generalmente di intensità debole o moderata in occasione di qualche rovescio, con quantitativi accumulati di scarsa entità.
Limite della neve 800-1200 m in lieve abbassamento in nottata.
Con questo bollettino termina il nowcasting meteo e il presidio continuativo della sala operativa del Centro Meteo. Le condizioni meteorologiche torneranno ad essere controllate con il servizio ordinario e la reperibilità in orario serale/notturno. Rimane attivo il presidio H24 della sala CFD ed il nowcasting
Idrogeologico idraulico.
Alla luce dello stato di saturazione dei suoli, la risposta idrologica potrà risultare significativa anche in caso di precipitazioni non particolarmente rilevanti.
Si prevede il permanere a lungo di livelli sostenuti e stabili nelle sezioni di pianura di Bacchiglione, Agno-Guà-Fratta-Gorzone e canale Bisatto con possibili problemi alle strutture arginali; si prevede una lenta decrescita dei livelli idrometrici lungo il fiume Livenza.
Visto lo stato di saturazione dei terreni, sono possibili ulteriori fenomeni franosi lungo i versanti o riattivazione di fenomeni gravitativi pregressi.



ULTIMO AGGIORNAMENTO CFD DISPONIBILE (link nowcasting ore 23 di martedi 4/2/2014):
Particolarmente critica è la situazione del Bacchiglione a Bovolenta che si mantiene attorno al massimo livello
storico.
Meteo
Previsione dalle ore 17 alle ore 20 di martedì 4 febbraio 2014
Precipitazioni inizialmente diffuse sulle zone centro settentrionali, più sparse a sud, localmente anche a carattere di rovesci o, di intensità generalmente debole (1-5 mm/h), solo a tratti e lo calmente moderata (5-10 mm/h). Nel corso del periodo tendenza adiradamento dei fenomeni sulle zone occidentali. Limite della neve intorno a 800-1000 m sulle Dolomiti, 1000/1300 m sulle Prealpi. 
Venti da nord est in pianura e sulla costa, in genere moderati ma in parziale attenuazione.
Tendenza dalle ore 20 alle ore 23 di martedì 4 febbraio 2014
Ulteriore diradamento e attenuazione delle precipitazioni sulle zone centro occidentali; sulle zone più orientali le  precipitazioni persisteranno maggiormente, con intensità generalmente debole (1-5 mm/h), solo a
tratti e localmente moderata (5-10 mm/h) in corrispondenza di rovesci. Limite della neve senza variazioni di rilievo.
Tendenza ad attenuazione della ventilazione da Nord-Est sulla pianura, salvo risultare ancora moderata sulla costa nord orientale (dove a tratti si potranno avere venti da sud est).
Idrogeologica e Idraulica
Alla luce dello stato di saturazione dei suoli, la risposta idrologica potrà risultare significativa anche in caso di precipita
zioni non particolarmente rilevanti.
Si prevede il permanere a lungo di livelli sostenuti e stabili nelle sezioni di pianura di Bacchiglione, Agno-Guà-Fratta-Gorzone e canale Bisatto con possibili problemi alle strutture arginali; si prevede una lenta decrescita dei livelli idrometrici lungo il fiume Livenza.
Visto lo stato di saturazione dei terreni, sono possibili ulteriori fenomeni franosi lungo i versanti o riattivazione di fenomeni gravitativi pregressi.
PROSSIMO BOLLETTINO: martedì 04 febbraio 2014 alle ore 23


ULTIMO AGGIORNAMENTO DISPONIBILE (nowcasting ore 23 di lunedi 3/2/2014):
SITUAZIONE PREVISTA
Meteo
Previsione dalle ore 23 alle ore 02 di Martedì 4 febbraio 2014
Proseguiranno le precipitazioni, con fenomenologia ancora sparsa o locale sulla pianura meridionale e sulle Dolomiti, mentre saranno ancora diffuse sulle zone centro settentrionali della pianura, e sulle Prealpi specie sui versanti  meridionali. Le precipitazioni avranno un’intensità generalmente debole, e potranno interessare via via maggiormente le zone occidentalidell’alta pianura e le Prealpi occidentali rispetto alle ore precedenti.
Limite della neve in possibile lieve calo.
I venti si manterranno perlopiù moderati da nord-est sulla costa e in pianura, con qualche possibile temporaneo rinforzo.
Tendenza dalle ore 02 alle ore 06 di Martedì 4 febbraio 2014
Precipitazioni ancora presenti, con configurazione simile alle ore precedenti, e con carattere prevalentemente debole.
Il limite delle nevicate è previsto in lieve generale abbassamento nel corso della notte, fino a quote attorno a 900-1100 sulle Dolomiti e 1100-1300 sulle Prealpi.
Venti moderati da nord-est sulla costa e in pianura, con qualche possibile temporaneo rinforzo.
Idrogeologica e Idraulica
Il perdurare delle precipitazioni potrà determinare l’innalzamento dei livelli idrometrici lungo la rete idrografica, in particolare dei bacini afferenti all’area pedemontana e alla pianura centro settentrionale. Alla luce dello stato di saturazione dei suoli, la risposta idrologica potrà risultare significativa anche in caso di quantitativi pluviometrici
non particolarmente abbondanti.
Si prevede il permanere a lungo di livelli sostenuti nelle sezioni di pianura di Bacchiglione, Livenza, Fratta-Gorzone, Bisatto che potranno determinare possibili problemi alle strutture arginali. La propagazione del colmo di piena del fiume Bacchiglione determinerà un ulteriore aumento dei livelli lungo il reticolo idrografico della pianura padovana.
Visto lo stato di saturazione dei terreni, sono possibili ulteriori fenomeni franosi lungo i versanti o riattivazione di fenomeni gravitativi pregressi.
PROSSIMO BOLLETTINO: martedì 04 febbraio 2014 alle ore 06

(nowcasting ore 23 di domenica 2/2/2014):
SITUAZIONE PREVISTA
Meteo
Previsione dalle ore 23 di Domenica 2 alle ore 02 di Lunedì 3 febbraio 2014
La situazione non dovrebbe variare di molto, fatta salva una generale lieve tendenza ad attenuazione dei fenomeni, che sulle zone meridionali potranno di venire un po’ più radi. Limite delle nevicate in abbassamento di 100-200 m, specie nelle valli dolomitiche.
Venti da moderati a localmente sostenuti da Nord-Est su pianura e costa; ventilazione dai quadranti sud-orientali localmente significativa in quota.
Tendenza dalle ore 02 alle ore 06 di Lunedì 3 febbraio 2014
Nel contesto di una certa insistenza delle precipitazioni su scala regionale, sarà probabile sia qualche locale pausa dei fenomeni, sia qualche locale moderata intensificazione.
Limite delle nevicate stazionario, od al più in lieve abbassamento specie in occasione di locali intensificazioni delle precipitazioni.
Venti da moderati a localmente sostenuti da Nord-Est su pianura e costa; contenuta ventilazione dai quadranti sud-orientali in quota.
Idrogeologica e Idraulica
Nelle prossime ore è previsto un ulteriore incremento dei livelli idrometrici su tutto il territorio regionale. In particolare
nel bacino del fiume Livenza (dove permangono tuttora livelli idrometrici sostenuti) si verificheranno ulteriori incrementi dei livelli idrometrici con contributi anche legati alle manovre idrauliche presso l’invaso di Ravedis (iniziate circa alle ore 21:30) e Ponte Racli (siti in regione Friuli Venezia Giulia). Visto lo stato di saturazione dei terreni, sono possibili ulteriori fenomeni franosi lungo i versanti oriattivazione di fenomeni gravitativi pregressi.
PROSSIMO BOLLETTINO: lunedì 03 febbraio 2014 alle ore 06

(nowcasting ore 9 di sabato 1/2/2014):
Meteo
Previsione dalle ore 06 alle ore 09 di sabato 1 febbraio 2014.
Sono previste ancora precipitazioni frequenti e diffuse, sui settori dolomitici, prealpini e pedemontani vicentini e bellunesi, sullapianura centro-settentrionale e nord-orientale e sulla costa; a carattere sparso e discontinuo altrove. Si tratterà di precipitazioni in prevalenza deboli (1-5 mm/h) ma con possibili locali rovesci sui settori orientali. Quota neve invariata o in lieve aumento sulle Dolomiti settentrionali.
Venti di Scirocco sostenuti sulla costa, moderati da Nord-Est sulla pianura.
Tendenza dalle ore 09 alle ore 11 di sabato 1 febbraio 2014.
Precipitazioni frequenti sui settori orientali, sparse e discontinue altrove con fenomeni in prevalenza deboli (1-5 mm/h) ma con possibili locali rovesci sui settori orientali. Quota neve invariata o in lieve aumento sulle Dolomiti settentrionali. Venti moderati da Nord-Est su pianura e costa.
Idrogeologica e Idraulica
La propagazione verso le foci dei colmi di piena determinerà un incremento dei livelli nelle porzioni di valle dei fiumi
Bacchiglione e Gorzone. Le precipitazioni finora occorse determineranno ulteriori incrementi dei livelli idrometri dei corsid’acqua della pianura centro-orientale.
In corrispondenza di locali rovesci potrebbero verificarsi incrementi dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con breve tempo di risposta idrologica e accentuarsi le problematiche e i disagi lungo il sistema fognario e la rete idraulica secondaria.


La piena del Bacchiglione su Padova è attesa per Sabato e durerà tutta domenica.
Sempre sabato le precipitazioni saranno intense ma quelle maggiori interesserano la parte Nord della regione. 



Elezioni Comunali 25 Maggio 2014