venerdì 3 luglio 2015

ORDINANZE REVOCATE: altro provvedimento della PREFETTURA

Oggi, il Sindaco BRAZZO emette l'ordinanza n°10 di revoca di due ordinanze, la n°3 e la n°7 del 2015.
Siamo al ridicolo!..
Come si legge dall'ALBO PRETORIO (leggi QUI), il Sindaco revoca l'ordinanza "anti-nutrie" n°3 di Aprile 2015 e revoca pure l'ordinanza n°7 di appena qualche giorno fa, che correggeva l'ordinanza anti-nutrie!
Anzi: l'ordinanza correttiva di 15 giorni fa, nel voler mettere una pezza, revocava pure l'ordinanza sbagliata!

Oramai siamo alla schizofrenia amministrativa: atti inutili ed illegittimi che creano solo confusione nei Cittadini e nei dipendenti comunali, che devono applicare quello che l'Amministrazione legifera.
L'Amministrazione BRAZZO non ha più alcuna credibilità, se mai ne ha avuta.
Lo abbiamo sempre detto, sin dall'inizio: quando una persona si candida come amministratore deve sapere quello che dice e quello che può fare, altrimenti è solo un danno per la Comunità!

Anche questa volta, la PREFETTURA ha dovuto intervenire su una "innovazione" del Sindaco BRAZZO, alla quale non è rimasto che ritirare le ordinanze!
Oltre alla Prefettura, pure la Provincia di Padova e la Regione Veneto avevano fatto pervenire "comunicazioni" che rendevano "necessarie modifiche nonché la revoca" dell'ordinanza n°3!

L'opposizione CANPO aveva lanciato l'allarme per tempo (leggi QUI) su queste ordinanze.
Su queste ordinanze NOI non ci siamo soffermati perchè c'erano ben altri atti che dimostravano pressapochismo e mancanza di conoscenza/rispetto delle regole da parte dell'Amministrazione BRAZZO:
  • delibere di recesso in deroga allo Statuto dell'Unione, poi riformulata come indicato della Prefettura
  • mancanza di risposte alle interrogazioni delle minoranze, finalmente avviate dopo l'interessamento della Prefettura
Il "problema" dei danni ambientali ed agricoli causati dalle nutrie esiste: NOI lo avevamo affrontato stipulando una convenzione con la Provincia di Padova per gestirle nel rispetto della legge, con risultati positivi.
Oggi, la Provincia si pronuncia contro il Comune sulla stessa tematica.
Che vergogna.

Ma l'Amministrazione BRAZZO vuol dimostrare che "si basta", persevera e, alla fine, sbaglia, fa retromarcia, revoca, e pure ri-sbaglia!

A poco valgono correttivi e retromarce del Sindaco!
Speriamo solo che non ci siano soggetti che hanno agito secondo ordinanza e che magari potrebbero ora trovarsi a rispondere di azioni irregolari, loro malgrado.


il Capogruppo NOI CON VOI
Ing. ANDREA DE MARCHI

Elezioni Comunali 25 Maggio 2014