lunedì 29 settembre 2014

NON NE HAI AZZECCATA UNA!

Chiara Brazzo; Sindaco pro tempore che ora governi per uno strano caso del destino, o per un pianificato programma per il quale qualcuno si è prestato, con il 40% dei voti, dopo aver perso in 10 anni 370 voti; da 1030 a 670 o qualcosa del genere.
Da sempre, da quando è sorto per legge il problema della condivisione di funzioni, servizi, ecc. ecc. hai votato contro l’unione dei comuni (è  agli atti), asserendo che c’era il tempo, si potevano vedere altre soluzioni, bisognava capire; insomma eri contro e bisognava capire.
Eppure hai avuto 2 anni per capire e un consigliere di minoranza, certo Roberto Scapolo, in Consiglio dell’unione che, però, non si è quasi mai presentato e quindi, deduco, non ti ha mai messo nelle condizioni di capire.
Hai fatto campagna elettorale asserendo che bisognava capire supportata da un focoso candidato, quello che ha preso un voto oltre a quelli della sua famiglia, che rimproverava all’assessore Guasti di non aver consultato il popolo.
E  su questo strategico argomento non ho capito se ci stai consultando o ci stai riferendo le tue decisioni. Quindi in 2 anni non hai capito, bisognava capire e ora hai capito, sostanziando le tue dichiarazioni di quando eri in minoranza. A due mesi dal tuo insediamento, come non avessi altro a cui pensare, ha capito, e ci dici che: O ci approvano i punti (9 o 12) che noi abbiamo sottoposto o prendiamo provvedimenti!
Cosa vuol dire? Imporre qualcosa a casa altrui è uno  stile democratico?
Dice il consigliere/sindacalista Scudellaro che non vogliamo uscire e pur essendo in 4 comuni critici, capaci di sfiduciare il sindaco di Conselve, non lo possiamo sfiduciare perché dobbiamo lavorarci insieme; insomma ho sentito di tutto: stiamo, andiamo, prendiamo provvedimenti!
Cerchi lo strappo così potrai dire che ci hanno buttato fuori?
Quindi, in 2 mesi dall’insediamento, hai capito e hai dato 2 mesi all’Unione per capire/adeguarsi al tuo comprendere e nei 2 mesi che ci separeranno dalla fine dell’anno e dall’obbligo legislativo di condivisione almeno delle funzioni devi decidere cosa fare, comunicarlo ai cittadini, fare il progetto, realizzarlo per evitare di fare un’altra volta la cAsa partendo dal tetto , come, ci dici, è stato sin d’ora!
E a supporto delle tue tesi, il tuo consigliere Scudellaro, uno che “sa ben barcamenarsi” nelle cose del Comune, definisce i dipendenti encomiabili poiché vagando con una carta in mano, su per le scale, non sanno cosa fare e dove sbattere la testa; eppur tengono in piedi la baracca. 
Bravo consigliere; d’ora in poi, quando qualche dipendente maleducato o fannullone, che purtroppo si insinuano tra le tante ottime figure professionali,  conosciute e stimate, verrà richiamata/o, le contesteranno che sono encomiabili.. 
Proprio la Brazzo, per una notissima figura di quelle dianzi indicate, mi chiese scusa poiché fui aggredito verbalmente quando ero consigliere di minoranza e queste figure professionali, ora encomiabili, sono ancora lì, inamovibili; e dopo la loro Autorevole Glorificazione diverranno cristalli refrattari a qualsiasi modifica. 
Ricordo al quasi assessore Scudellaro che esistono le e-mail e che qualsiasi cambiamento, particolarmente se sostanzioso, ha i suoi travagli che richiedono l’iniziativa/responsabilizzazione anche dei dipendenti, particolarmente quelli pubblici che, a differenza dei privati, nulla rischiano.
Forse fare le fondamenta significa fare un grande mansionario, nella miglior tradizione sindacale; il dipendente deve essere erudito per filo e per segno su cosa deve fare per cui se gli dici qualcosa arrivano i sindacati a dire che questo non è specificato dal mansionario? Sono queste le fondamenta?? O cos’altro. E la responsabilizzazione dei dipendenti??
Quali dati ci porti, Sindaco, tabelle, grafici, studi comparativi per dimostrare che l’Unione non vale e vale qualcos’altro; così sapremo cosa ??
Perché non dici che al Comune resta in capo la capacità impositiva, il decidere le tasse; è poca cosa? E su questo punto, vista la tua recente performance per la quale ha raddoppiato la TASI, non dire che è stata l’Unione di Conselve! Basta poco per sbugiardarti ma, è noto, tu, sulle bugie, non hai problemi.
E che su 20  attuali funzioni Dirigenziali ora ne servono 7 (anche se il consigliere/sindacalista ci riferisce di poveri dipendenti che si sono ritrovati senza soldi). E se devo comprare 6.000 pasti è una cosa e se ne devo comprare 40.000 forse è un’altra cosa. E se ognuno si compra le sue polizze assicurative è una cosa ma se il pacchetto assicurativo vale 200.000 € permetterai sia altra cosa!
Non mi risulta tu abbia chiesto , sindaco, in seno all’unione, una carta, un documento; niente studi , progetti, nessuna richiesta o ciò che ricavi, le determine, dal sito dell’unione, ti basta?
Quindi, ci dici, con un discorso senza un straccio  di documento che vale il tuo intuito politico?? È quell’intuito per il quale, di fronte a uno studio di Confindustria che mettendo nero su bianco, affermando che nessuno voleva terra industriale nella bassa, hai posto le premesse per distruggere 100 campi di terra che ora sono lì, a testimoniare che quello che ti fu detto era vero?
Eri presidente del patto parasociale cosecon e chiedesti il voto per il nuovo statuto così che “le cose si sarebbero avviate nel verso giusto”; si è visto come è andata a finire ovvero il fallimento.
E la rotonda non si può fare, la regione non scuce una lira (è dichiarato alla stampa); falso!
E il capolavoro è stato il nido che, documenti alla mano, ha divorato 300.000 € di denaro pubblico. Si! Denaro pubblico confluito anche in una struttura privata.
E allora; vuoi uscire dall’Unione?? Fai un referendum poiché non hai la maggioranza del consenso dei cittadini e quando eri sindaco non ne hai azzeccata una!
È tutto documentato/documentale, nero su bianco. Dà corpo ai discorsi di campagna elettorale; fai il referendum o dobbiamo sapere che il tuo coinvolgere i cittadini è solo far sapere cosa hai deciso, in forma di originario/strutturale pregiudizio su argomenti fondamentali? Si!
Fondamentali poiché io non voglio ritrovarmi all’idrovora di Correzzola seguendo il percorso della Barbegara e della capacità di risucchio dell’idrovora di Correzzola ce ne siam ben accorti con la vicenda della prima media quando per la tua lungimiranza perdemmo la presidenza dell’istituto comprensivo.
Così è stata commentata la vicenda dai tuoi candidati e tuoi supporter di fronte a un nutrito gruppo di cittadini/genitori.
Grazie

Claudio Colombara

Elezioni Comunali 25 Maggio 2014