venerdì 20 febbraio 2015

CAPOGRUPPO BRAZZO: SEMPRE UNA BUONA PAROLA PER TUTTI!

L'Amministrazione BRAZZO organizza tante belle riunioni.
Che tu vada o non vada, sbagli e vieni comunque offeso, sul posto o in differita: il Capogruppo GOBBO ha sempre una buona parola per tutti, di solito condita da lezioni in umiltà e democrazia!
Questa volta, a farne le spese è toccato a cittadini non di Candiana, i quali hanno avuto il coraggio di andare all'incontro con cui l'Amministrazione BRAZZO ospitava l'Assessore MANZATO per illustrare il PSR regionale.
Ebbene: leggete cosa viene raccontato sull'accaduto.

Questo l'articolo del Mattino (click sull'immagine per ingrandire):


Questo il resoconto del comitato LASCIATECI RESPIRARE DI CONSELVE, coinvolto nel diverbio con il Capogruppo GOBBO (link pagina FACEBOOK).

Ieri sera, Mercoledi 16 c.m. a margine della conferenza pubblica organizzata dal Comune di Candiana per presentare il Nuovo PSR - Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 ospiti l'assessore reg.le uscente Franco Manzato, il Dr.Riccardo del Gobbi (direttore sez.Agroambiente), e il Dott. Franco Contarin (direttore sezioni piani e programmi Primari) e il sindaco Chiara Brazzo.

il Consigliere di maggioranza Massimiliano GOBBO si inserisce nelle rivendicazioni di alcune persone e dei rappresentanti di alcuni comitati locali col funzionario della regione De Gobbi (che di fatto firma le autorizzazioni in regione anche degli impianti di Biogas), sbotta e in maniera violenta aggredisce con veemente dialettica delle signore tra cui una dott.ssa E.B. di Bovolenta ed una Nonna di Polverara Norina T., apostrofandole con straordinaria aggressività verbale, come delle “rompiballe” e asserendo che “non era la serata adatta per venire qui a rompere le palle”.

Ne è nato un forte battibecco sostenuto dal rappresentante del comitato Lasciateci Respirare di Conselve, M. Rizzato che ha “inchiodato” alle proprie responsabilità il soggetto per le discriminanti ed offensive improperie con le quali stava maltrattando le interlocutrici.

Tra l'altro il consigliere fin da subito non ha voluto né indentificarsi né specificare quale ruolo svolgesse in quella serata. E' stata il sindaco di Candiana Chiara Brazzo rincorsa all'esterno della palazzina a specificare, visibilmente frastornata, che si trattava del Sig. GOBBO consigliere comunale e capogruppo della propria Giunta, dopo che proprio lo stesso sindaco aveva favorito il colloquio col funzionario De Gobbi.
 

(omissis)

Ci si chiede quindi, in risposta al “aggressivo” consigliere GOBBO, in quali altre occasioni i cittadini debbano lamentarsi o avere ragione anche delle proprie ragioni, e perché no in una serata dove tra l' altro sono stati riproposti i finanziamenti agli impianti di biogas sebbene fra 5 anni non saranno più favoriti (a parole). Il nuovo programma PSR inoltre tra gli altri prevede anche finanziamenti per quegli agricoltori che spargano il materiale di scarto dei biogas detto “digestato” sui propri terreni con l'obbligo dell'immediato interramento a causa delle esalazioni di gas che tale scarto continua a produrre e che altrimenti andrebbe ad impattare sull' ecosistema.

Rimane tuttavia la violenza verbale a delle cittadine in primis e di rappresentanti del sesso femminile dopo, in una epoca dove non v'è giorno senza il quale le cronache raccontino della violenza sulle donne per mano di maschi violenti e dove la lista delle vittime aumenta esponenzialmente. Si auspicano quindi le dimissioni del Consigliere Gobbo per indegnità del ruolo istituzionale


Quando diciamo "prepariamoci al peggio", parliamo di questo!
E' mortificante riconoscere nell'articolo e nel resoconto la descrizione dello "stile" del portavoce dell'Amministrazione BRAZZO, con il quale oramai EVITIAMO ACCURATAMENTE di confrontarci, date le modalità con cui si pone.
L'ultima volta il capogruppo GOBBO ci ha detto che abbiamo "paura" perchè (intelligentemente!) non siamo andati ad una loro serata a confrontarci: ora è chiaro come quegli incontri siano solo occasioni in cui l'Amminstrazione BRAZZO deridere o offende chi dimostra argomenti diversi!
Questa è la nuova Amministrazione BRAZZO.
Peccato che l'evidenza abbia sempre bisogno di simili prove per venire a galla.
Alla fine, però, ne va dell'immagine di CANDIANA e di tutti noi, rappresentati da una Amministrazione oramai considerata incapace di dialogare in alcun modo: le recenti e prossime vicende Unione lo insegnano.
Prepariamoci al peggio, anche se al peggio non c'è fine


UNIONE: ESCONO IN 5, PRENDETE NOTA.

Tenete bene a mente questo articolo. Ne riparliamo a breve.

MATTINO 19/02/2015

Lazzarin presidente, se ne vanno in cinque


TERRASSA. L’Unione del Conselvano ha un nuovo presidente e anche un calendario definitivo per i Comuni, ben cinque su sette, che intendono lasciare l’ente. Modesto Lazzarin, sindaco di Terrassa, ha sciolto la riserva e ha accettato l’incarico di presidente dell’Unione, ottenendo il voto unanime degli altri sei sindaci. Ora dovrà gestire la delicata fase che porterà cinque Comuni a lasciare l’Unione. Se ne andranno Bovolenta, Candiana, Bagnoli, Arre e Agna, i cui consigli comunali dovranno approvare la delibera di recesso entro la fine di febbraio. Poi ci vorrà almeno un paio di mesi perché l’uscita sia definitiva mentre Conselve e Terrassa continueranno da soli l’esperienza dell’Unione. «Prima di accettare la nomina a presidente» spiega Modesto Lazzarin «avevo posto alcune condizioni ai sindaci, incontrandoli personalmente. Anzitutto riportare il confronto in giunta su toni meno tesi e cambiare atteggiamento. Inoltre ho chiesto di prendere una decisione definitiva sul recesso dall’Unione, in modo da procedere in tempi spediti. Cinque sindaci hanno così confermato di voler uscire e si sono impegnati ad approvare la delibera di recesso nei rispettivi consigli comunali entro febbraio. Così dal primo marzo potremo iniziare a riorganizzare la pianta organica e a gestire la fase di transizione. Spiace che ben cinque amministrazioni abbiano scelto di uscire ma dobbiamo superare questa fase di incertezza. Conselve e Terrassa continueranno invece questa esperienza perché abbiamo sempre creduto in questa forma di aggregazione e vogliamo tenere aperta una finestra nel nostro territorio». Lazzarin ha incontrato anche i funzionari che avevano annunciato di rinunciare alla “posizione organizzativa” da lunedì scorso ottenendo due settimane di proroga.

Elezioni Comunali 25 Maggio 2014