sabato 27 settembre 2014

BOVOLENTA LASCIA L'UNIONE: sarà vero?

Ieri, il Mattino di Padova riportava in un articolo (link) la "comunicazione" del Sindaco di Bovolenta di lasciare l'Unione del Conselvano da Gennaio 2015.
Premesso che lo Statuto non prevederebbe abbandoni repentini come questo, specie se stabiliti unilateralmente, mi sembra opportuno commentare alcune gravi affermazioni del Sindaco Meneghello che l'articolo riporta e che, in veste di Sindaco, già in altre occasioni avevo contestato perchè fuorvianti e controproducenti rispetto ad un obbiettivo importante come quello della messa a regime dell'Unione del Conselvano..
Mi permetto di intervenire così fortemente perchè la scelta, lungimirante a mio avviso, dell'Unione del Conselvano rende tutti i cittadini e tutte le Amministrazioni dei comuni partecipi gli uni delle necessità e delle scelte degli altri.
Se alcune prese di posizione sono nocive per questa importante ed unica prospettiva di sviluppo e di ammodernamento per i nostri Comuni, ho il dovere, come amministratore del mio Comune e dell'Unione, di segnalarle e contestarle.
L'ho fatto quando la nuova Amministrazione BRAZZO ha iniziato a remare contro l'Unione, sin dalla campagna elettorale, e lo faccio oggi che l'ultimo arrivato vuole andarsene sbattendo la porta, asserendo affermazioni piuttosto scorrette.
Vediamo nel dettaglio cosa Bovolenta contesta all'Unione:

"dal primo gennaio 2015 Bovolenta tornerà ad essere un Comune “autonomo” e chiedendo perciò il trasferimento dei dipendenti e dei servizi che gli spettano" .
Bene, sarà interessante sapere quali sono i dipendenti ed i servizi che il Comune rivendica dopo il trasferimento dei dipendenti all'Unione e la loro riorganizzazione.
Infatti, confluendo nell'Unione, i dipendenti dei comuni diventano dipendenti dell'Unione, una nuova macchina amministrativa unica che si sostituisce (non si aggiunge!) a quelle dei singoli comuni, svolgendone gli stessi servizi ma in forma riorganizzata e migliore, una volta a regime.
Come ho avuto modo di dire nella veste di Sindaco, in più occasioni, è anche colpa di noli (lo ero) Sindaci se questa riorganizzazione non parte!
Si vorrebbe creare una nuova organizzazione e contemporaneamente mantenere tutti i dipendenti nei vecchi posti a fare le solite cose, rimandando all'infinito una riorganizzazione che dobbiamo fare, da anni e che ora è obbligatoria, solo per paura dei disagi che la fase iniziale inevitabilmente porta.
Come dire, voglio fare la revisione alla macchina, ma intanto voglio andarci in giro perchè ho tante cose da fare..

"Per mesi mi sono trovato gli uffici comunali desolatamente vuoti e i nostri dipendenti trasferiti altrove, senza preavviso né condivisione."
Prima come Sindaco, oggi come consigliere comunale e dell'Unione, contesto fermamente che ci siano di questi problemi, se non per una libera scelta degli stessi Comuni che poi lamentano questa situazione. Noi a Candiana, non ce l'abbiamo, salvo alcuni disagi temporanei che questa riorganizzazione inevitabilmente comporta e che cesseranno, se procediamo invece di rallentare.
Facciamo l'esempio di Bovolenta.
A Dicembre 2013 ha concesso mobilità al suo ragioniere, senza nemmeno aver approvato il bilancio 2014, come invece l'Unione richiedeva per evitare la burocrazia di cui oggi soffriamo. Chi ha sopperito a questa mancanza di personale a Bovolenta? L'Unione: ad oggi, le attività di ragioneria del comune di Bovolenta sono state svolte da personale e responsabili dell'Unione!
Alcune figure per le attività centralizzate dell'Unione (Ufficio Ambiente, Ufficio Paghe) sono state concordate o addirittura indicate dal comune di Bovolenta: se queste figure svolgono attività in uffici centralizzati, è ovvio che non possono essere a Bovolenta a svolgere le vecchie mansioni.
Lo stesso è avvenuto per Bagnoli: ragioniere comunale in pensione a fine 2013, senza bilancio 2014 approvato: ufficio ragioneria mandato avanti con personale Unione!
Stesso discorso vale per Arre: il ragioniere comunale è stato indicato responsabile dell'Ufficio Personale dell'Unione,  con il placet dell'Amministrazione di Arre. E' chiaro quindi che questa figura non può più essere in Municipio e contemporaneamente continuare a fare quello che faceva prima.  
Sicuramente, in questa fase di riorganizzazione, i dipendenti devono impegnare molto tempo per impostare un nuovo modo di lavorare (nuovi colleghi, nuovi programmi, nuovi compiti) ma questo è relativo alla fase di avvio che deve essere accelerata e non rallentata, pena il prolungarsi ed aggravarsi di questi disagi.

"Non possiamo continuare in questo modo perché ai cittadini non stiamo dando nessun servizio"
Che servizio dava prima Bovolenta con il proprio vigile in convenzione con Due Carrare? Scarso, a sentire le motivazioni che li hanno portati ad uscire anche da lì, appena un anno fa. Oggi, a parità di costo e di ore settimanali, Bovolenta, può contare su un corpo di vigili che possono operare in pattuglia, con orario più esteso di prima, con maggiore professionalità. Che servizio dava Bovolenta come sportello SUAP Oggi l'Unione dà un servizio piuttosto soddisfacente, anche se da riorganizzare o migliorare! Con quali Comuni e con quali livelli Bovolenta fornirà questi servizi?
Magari con il prossimo fuoriuscito? Magari Candiana?

"abbiamo visto crescere a dismisura la burocrazia."
L'eccessiva burocrazia che oggi il Sindaco Meneghello lamenta in Unione (in cattiva compagnia di altri Amministratori, poco attenti anch'essi) è proprio causata dai Comuni che non hanno approvato il bilancio 2014 entro dicembre 2013, scadenza che mesi prima era nota per poter dare all'Unione un bilancio e farle gestire velocemente tutti gli aspetti contabili!
Candiana, con l'Amministraziojne di cui ero Sindaco, quella scadenza l'ha rispettata e oggi dovremmo essere noi lamentarci per queste lungaggini, non chi ha causato il problema!
Invece, ancora oggi, ci sono alcuni Comuni che devono ancora approvare il bilancio 2014, impedendo all'Unione di approvare il proprio: ne consegue, logicamente, che l'Unione perde il triplo del tempo per una gestione provvisoria causata dalla mancanza dei bilanci dei comuni.
Una situazione che si complica esponenzialmente, giorno dopo giorno, ma per colpa delle Amminstrazioni rardatarie, non dell'Unione.
I Sindaci devono fare la loro parte ed assumersi le proprie responsabilità quando ci sono delle difficoltà, non scaricarle sugli altri!
E' da oltre un anno che sollecito la giunta dei Sindaci a trovarsi almeno 2 volte la settimana per accelerare la risoluzione di questi problemi: l'Unione è una priorità, bisogna capirlo ed agire di conseguenza, anche perchè sono i Sindaci a trainare questo processo e non possono pensare che qualcun altro "tiri" per loro o che risponda ad "ultimatum" che loro stessi dovrebbero affrontare, non altri!
Le accuse del Sindaco di Bovolenta sono deleterie in un frangente così delicato come la riuorganizzazione in atto, specialmente se vi sono altre spinte centrifughe guidate da altre Amministrazioni (vedasi Candiana, come ho contestato in miei precedenti interventi)

"Rivogliamo le nostre funzioni e i nostri 13 dipendenti, poi vedremo come rispettare la legge che ci impone le condivisioni dei servizi con altri Comuni"
Teneteveli, verrebbe da dire, ma l'unica certezza è che a perderci sono i cittadini, non solo di Bovolenta.
Già, Bovolenta: l'ultimo comune arrivato e già vuole andarsene.
Quanto a fondo avrà valutato e capito cosa significa essere in Unione?
Solo un anno fa sbatteva la porta abbandonando la convenzione con altri comuni, per gli stessi motivi, per entrare nell'Unione.
D'altra parte, se il Sindaco Meneghello per la provincia sponsorizza Soranzo mentre il suo Vicesindaco corre con l'avversario Barison vuol dire che in Municipio a Bovolenta, più che i dipendenti, mancano le idee chiare.
Poche e confuse sono le idee anche dell'Amministrazione BRAZZO di Candiana, finora dedita ad ultimatum ed a tentazioni di fughe con destinazione ignota.
E allora: buon viaggio Bovolenta, ma l'augurio è che voi e anche noi si possa possiate rimanere e far partire insieme agli altri l'Unione del Conselvano.


Consigliere dell'Unione per le Minoranze di Candiana
Capogruppo NOI CON VOI Candiana

Ing. Andrea De Marchi

Elezioni Comunali 25 Maggio 2014