venerdì 30 gennaio 2015

UNIONE i Sindacati presentano mozione a favore

Oggi, i rappresentanti Sindacali dei dipendenti dell'Unione hanno presentato una "mozione contraria allo scioglimento dell'Unione" (link al documento).
Trascurando alcuni aspetti circa ruoli e iniziative che competono a ciascun attore della vita amminstrativa, ritengo utile evidenziare alcuni passaggi del documento depositato dai Sindacati:
  • l'idea-il progetto avviato dal Comune di Conselve coinvolgendo i Comuni limitrofi nel 2012 ed a poi reso concreta una realtà territoriale che poteva e può essere da motore per la rinascita di queste zone.
  • siamo a chiedere ai politici che intendono uscire se hanno un progetto meditato di cosa intendano fare.
  • Vorremmo sottolineare con tutta chiarezza che tra tagli statali, riduzione di risorse e blocco delle assunzioni nessun Comune sotto i 15.000 abitanti è più autonomo.
  • Non vorremmo che le scelte non meditare a monte di questa sera, portassero a perdere il treno: La Regione Veneto gestisce i Fondi Europei per le diverse linee di finanziamento: requisito fondamentale l'importo numerico degli abitanti.
  • Andare a costituire convenzioni fra due o tre enti che insieme fanno a mala pena la soglia dei 10.000 abitanti prevista dalla Legge lo riteniamo un palliativo che consentirà, nel migliore dei casi ossigeno per una o due stagioni. Poi lo Stato colpirà ancora riducendo risorse e portando la famosa autonomia a 0.
  • La nostra posizione su queste piccole realtà è anche supportata dalle esigenze gestionali.
  • Concludiamo con una nota di profondo allarme per quello che potrebbe essere lo scenario una volta sciolta l'Unione.
  • sono gli stessi dipendenti che chiedono a CGIL CISL E UIL di impedire di rompere l'Unione, dopo un anno di “rodaggio” si stava avviando una nuova fase dove il sistema di rete stava in effetti prendendo vita.
  • Non può esistere che un progetto così ambizioso e importante per il territorio venga massacrato.
Sono mesi che il nostro gruppo consigliare NOI CON VOI, con forza e convinzione, afferma le stesse cose, battagliando sia in consiglio Comunale che in consiglio dell'Unione per evitare che si chiuda un così importante progetto per il nostro territorio.
Personalmente, ho spesso contestato ai Sindacati di pubblicizzare solo i problemi dell'Unione, alimentando una campagna di discredito verso la neonata Unione che poi si è trasfromata in campagna elettorale.
E' stato pagato un alto tributo elettorale da parte di chi, come noi, ha sostenuto la bontà di un progetto i cui vantaggi sono a lungo termine ed i problemi organizzativi sono invece immediati.
Ma quale progetto ambizioso non prevede sacrifici iniziali?
Ora, alcuni Sindaci che cavalcando un malcontento contro l'Unione montato ad arte si sono trovati ad amministrare vorrebbero uscirne: ma finalmente, anche dipendenti e Sindacati capiscono quanto importante sia rafforzare e migliorare l'Unione per avviarla completamente.
E allora, più di prima: avanti con l'Unione dei Comuni del Conselvano!

Capogruppo  NOI CON VOI
Consigliere dell'Unione per le Minoranze NOI CON VOI e CANPO
Ing. Andrea De Marchi

http://www.andreademarchi.it/COMUNE/~public/2015/mozione%20pro%20unione%20SINDACATIpdf.pdf

Consiglio Unione 2/3/4 Febbraio 2015

I giorni 2, 3, 4 Febbraio (*) è stato convocato il Consiglio dell'Unione.
Ordine del giorno:
  1. risposta interrogazione
  2. modifica allo Statuto (per consentire recesso Comuni)
  3. presa d'atto richiesta di recesso anticipato Comune di Candiana (recesso illegittimo e presa d'atto non attuabile)
Seguiranno interventi di approfondimento.

(*) sono state convocate 3 sedute perchè, dati gli argomenti di ordine statutario, alla prima seduta servono 2/3 dei voti favorevoli per l'approvazione delle delibere: se così non fosse, servono altre 2 sedute con approvazione in entrambe a semplice maggioranza.

lunedì 19 gennaio 2015

PREFETTURA PRONTA ALLA DIFFIDA: ma del pateracchio delle convenzioni nemmeno l'ombra

La Prefettura procederà a diffidare Candiana, che con la delibera di C.C. 41/2014 ha illegittimamente recesso dall'Unione del Conselvano.
A dire del Sindaco Brazzo, quando deliberarorno quella follia, ci sarebbe stata l'ennesima proroga degli obblighi ("in Italia si proroga sempre"), nonchè un avvallo della Prefettura all'operazione.
Erano false entrambe le cose, come abbiamo sempre sostenuto!
Il malgoverno BRAZZO del "così fan tutti" e del "chi tace acconsente" è vergognoso per una Amministrazione Comunale, guidata con la tipica arrognaza di chi ignora le leggi e pensa che l'importante sia solo a "comandare casa sua"..
E i risultati si vedono tutti, uno dopo l'altro.
Infatti, la cicrcolare del Ministrero di Gennaio (link circolare MIN. INT.) già smentisce la Sindaco BRAZZO e la sua pregiata scuderia di "statisti", ai quali la Prefettura invierà una bella diffida affinchè ottemperi agli obblighi venuti meno uscendo (illegittimamente) dall'Unione del Conselvano.
La Prefettura chiederà inoltre che entro 2 mesi questi obblighi vengano ottemperati e che le millantate convenzioni riguardino almeno 10'000 abitanti!
Quindi, i nostri "statisti", che parlano di Unione "fatta in fretta", di "casa comune mal costruita", in due soli mesi faranno un bel pateracchio di comuni, tirato su nel peggior dei modi!
Sempre in due mesi, dovranno capire quali comuni aderiscono, chi fa il capofila per ciascuna funzione, decidere le posizioni organizzative (l'Unione ci mise 6 mesi, senza troppo coi SIndacati) dovranno mettere a punto le tutte le fuzioni associate.
Ci sarà da ridere, per poi piangere! Se non sarà rispettato il termine della diffida il Comune sarà commissariato!
Con l'Unione siamo partiti tre anni fa, con lo studio di fattibilità e poi, fuzione dopo funzione, abbiamo trasferito competenze ed Uffici, ottenendo anche contributi regionali: ora, in due soli mesi, con una diffida sul groppone, questi "statisti" dovrebbero fare ciò che a loro stesso dire frettolosamente è stato messo in campo con fatica in due anni!
La Sindaco Brazzo, che porta i suoi consiglieri ad approvare atti illegittimi, proclama sui giornali "nuove regole" per i Comuni (link articolo): ma, chissà poi come mai, nessuno le va dietro...
D'altronde, se a dettare le regole sono quelli che per primi le infrangono, che affidabilità politica puoi avere!?
Ignoranza e ipocrisia stanno mettendo a repentaglio la governabilità del nostro comune per i prossimi 10 anni!
Prepariamoci al peggio.

Capogruppo NOI CON VOI
Ing. Andrea De Marchi 

lunedì 5 gennaio 2015

UNIONE = COSECON 2? Brazzo può certo dirlo!

Eccoci: dopo la sconfitta di fine anno, cambiano strategia e la Befana porta un nuovo tormentone:
"UNIONE DEL CONSELVANO = COSECON 2" !!..
Beh, detto dal Sindaco BRAZZO (ex presidente del PATTO PARASOCIALE COSECON) e che fino a 6 mesi fa aveva come rappresentante in Unione Robertino SCAPOLO (ex Vice Presidente COSECON) come suo rappresentante, sicuramente è una opinone autorevole di quel sistema (fallimentare).
Quella era l'epoca delle  "careghe" remunerate del COSECON*, del periodo in cui andava "tutto bene", del PATTO PARASOCIALE che solo il sottoscritto non ha votato in Consiglio Comunale (leggetevi la mia dichiarazione scritta) perchè, quello sì, era un patto che legava mani e piedi!.. 

Purtroppo, in Unione non ci sono compensi, si deve lavorare gratis e molto insieme agli altri Comuni ed ai dipendenti. Ogni rappresentante può votare come meglio crede, sia in Giunta che in Consiglio. Questo è l'esatto contrario del patto parasociale COSECON che hai presieduto, Sindaco Brazzo e che prevedeva multe di milioni di lire per chi votava diversamente e cariche remunerate nei CDA delle società COSECON e collegate!
L'Unione spenderà a Candiana e per Candiana esattamente quello che il Bilancio Comunale prevede e trasferisce all'Unione!
Ecco perchè agitare i fantasmi del passato è ridicolo e dimostra quanto siete senza idee nè soluzioni.
L'UNIONE DEL CONSELVANO è l'esatto contrario della COSECON, purtroppo per voi!

Finchè Sindaco e Giunta perdono tempo in ultimatum, lettere, articoli, slogan improbabili, il Comune è in balìa di polemiche inutili.
Lo si è già detto: 6 mesi persi a cercar scorciatoie impossibili, invece di risolvere i problemi degli uffici, che sono l'unico vero nodo da risolvere con un po' di impegno e di capacità, ma mancano entrambi, evidentemente.

Capogruppo NOI CON VOI
Ing. Andrea De Marchi


* tanto per ricordare:

UNIONE OSTAGGIO DEI SINDACI SCISSIONISTI

Errare umano, perseverare diabolico, ma insistere..
Siamo davanti ad alcuni Sindaci che non sanno nemmeno cosa sia uno Statuto, però scrivono tante lettere, tanti ultimatum, tanti articoli sul giornale..
Chissa perchè non pubblicano la lettera "aperta"!?!
Queste sono le cause di 6 MESI PERSI invece di migliorare l'Unione, buttati via a trovare scorcaitoie e scappatoie CHE NON ESISTONO! Loro sono la causa della paralisi.
Questi Sindaci abbiano il coraggio di proporre le modifiche statutarie in consiglio, altrimenti si mettano al lavoro a fare quello per cui sono stati eletti: far funzionare le cose, non inventarsene altre!
Naturalmente, i Sindaci che non vogliono uscire e vogliono continuare vengono messi alla berlina: bell'esempio di come si gestiscono i rapporti istituzionali.
Erano mesi che chiedevo che finalmente uscissero allo scoperto: ora sappiamo di chi è ostaggio l'Unione.
Chi vuole uscire dall'Unione esca, nei modi e tempi consentiti dallo Statuto e dalla Legge!
Diversamente non si può fare e questi Sindaci sono stati eletti per amministrare nella legge e non per fare ciò che si sognano la notte o che hanno promesso a qualcuno pur sapendo di non poterlo mantenere!
Ai Cittadini ed al Prefetto le doverose considerazioni.


venerdì 2 gennaio 2015

DUE MESI E NON SANNO RISPONDERE!

Questa l'interrogazione n°01 presentata il 10/11/2014 (vedasi precedente post ) sulle intenzioni circa l'Unione, dato che sapevamo volessero uscire ma non avessero più informato nessuno dopo le tante propmesse della riunione di Luglio (5 mesi prima!):
  1. di avere copia di questo ultimatum e di informare il consiglio comunale su che esito abbia avuto
  2. quali siano le priorità e le inefficienze organizzative da risolvere in Unione ;
  3. quante giunte dell'Unione siano state fatte a Settembre ed Ottobre e chi rappresentava Candiana;
  4. quali siano quindi le intenzioni di questa Amministrazione circa la permanenza in Unione
  5. quali siano le alternative che l'Amministrazione avrebbe “approfondito” in questi 5 mesi per ottemperare agli obblighi di funzione condivise, ulteriormente stringenti da Gennaio 2015 (tra un mese!)
  6. perché non organizza il tanto invocato referendum per far scegliere ai Cittadini con chi associarsi;
  7. perché non sia stato rispettato l'ordine per la turnazione alla Presidenza dell'Unione, come da Statuto

Era obbligo dell'Amministrazione rispondere entro 30 giorni in consiglio comunale: non l'hanno fatto!

Siamo di fronte ad una Amminstrazione che oramai sono più le cose fuori legge che fa, che altro.
Oggi, 2/1/2015, questa è la "risposta" che ci hanno messo due mesi a redigere:




Sicuramente, un Sindaco che non sa nemmeno dire a quante giunte è andato, e quando ci va, si deve far accompagnare, fa fatica a rispondere.
Con grande fatica, possiamo sintetizzare da queste "articolate" e "approfondite" risposte che:

  1. il documento da noi richiesto a Novembre non viene fornito, perchè un mese dopo lo hanno allegato a una delibera = risposta inaccettabile;
  2. non si risponde, rimandando alla discussione di un consiglio di un mese dopo = risposta inaccettabile. A proposito: ve l'hanno fatta leggere la relazione del Sindaco allegata alla delibera? No vero? Ne consigliamo la lettura!
  3. la SIndaco BRAZZO non risponde e dice di chiedere all'Unione, non sapendo quante Giunte ci sono state e che ci andava accompagnata dal consigliere Scudellaro = risposta inaccettabile;
  4. abbiamo dovuto aspettare un mese e mezzo dall'interrogazione e oltre 5 mesi dalla riunione di Luglio con la quale hanno preso in giro i cittadini, promettendo che li informavano per tempo, invece il 18/12 hanno deliberato un illegittimo recesso = risposta inaccettabile;
  5. A MOMENTO DEBITO? Da ieri 1/1/2015 tutte le finzioni del Comune di Candiana vanno fatte in forma associata e loro hanno deliberato il recesso (illegittimo) dall'Unione SENZA avere alternative! Grave inadempienza ed incosceinza amministrativa, tutto sull apelle dei cittadini. NON SANNO COSA FANNO E  COSA FARANNO = risposta scandalosa ed inaccettabile;
  6. finalmente una risposta! Prendiamo atto che ora non serve più coinvolgere i Cittadini con i referendum per decidere come fare le funzioni associate: l'Amministrazione decide, facendo valere le proprie prerogative di rappresentanza! Meglio tardi che mai.
  7. La Sindaco BRAZZO non sa perchè la Giunta dei Sindaci alla quale lei dovrebbe partecipare ha nominato presidente il Sindaco di Bagnoli, diversamente dalla rotazione prevista! Ma dov'era nella seduta di nomina del Presidente? Non poteva mandarci un delegato? CANDIANA E' IN GIUNTA ED IN CONSIGLIO DELL'UNIONE MA NON SA COSA FA L'UNIONE E COSA FANNO GLI ALTRI SINDACI! Candiana è senza rappresentanza ed è sempre più isolata: gli ultimi eventi lo hanno dimostrato. Ci risponde di chiedere a loro = risposta gravissima ed inaccettabile!
Attendiamo la lettura in consiglio comunale di queste "risposte".
Ecco in che mani siamo.
Premariamoci al peggio.

Elezioni Comunali 25 Maggio 2014