PREMESSA
Con questo brevissimo resoconto intendiamo avviare un ulteriore strumento di trasparenza e correttezza nel rapporto con la cittadinanza.
Infatti, con questo primo intervento, intendiamo rendicontare ai cittadini quello che i loro amministratori sentono/dicono/decidono presso gli enti e le società in cui il Comune di Candiana partecipa di diritto o per volontà.
Un cittadino informato, oltre che vedere riconosciuto il diritto all'informazione, può valutare e scegliere più consapevolmente, partecipando maggiormente alla vita pubblica e contribuendo alle scelte dei suoi amministratori.
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Il giorno 10/07/2009 si è tenuta l'assemblea dei soci di ATTIVA SPA (ex COSECON SPA) di cui il Comune di CANDIANA è socio: in rappresentanza ha partecipato il Sindaco.
Oggetto dell'assemblea era l'esame ed approvazione del bilancio d'esercizio al 31/12/2008.
I dati salienti illustrati dal Presidente Dott. GAMBATO hanno posto l'attenzione sui seguenti dati salienti:
perdita di esercizio 2008 pari a 7'880'993 €
patrimonio netto: 22'472'373 €
prevista vendita di VENETO DISTRIBUZIONE e prevista vendita o cessione in gestione della centrale a cogenerazione per una entrata stimata in circa 35'000'000 € ai fini di un primo risollevamento della situazione finanziaria.
Il Revisore dei Conti (DALLA LIBERA Dott. A.), tramite delegato, ha confermato nella sua relazione che il bilancio è stato "redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della società". Il Revisore ha inoltre evidenziato che, data la situazione economica della società e la congiuntura economica in atto, vi sono "incertezze rilevanti che possono far sorgere dubbi significativi sulla continuità aziendale".
Il Collegio dei Sindaci (BASSO, BOCCALO, PIAZZON) nella sua relazione fa confermato che "non sono emersi fatti significativi degni di segnalazione".
Formalismi a parte, la società è in un momento di pesante affanno.
Il Presidente Dott. GAMBATO ha sollecitato soci istituzionali e finanziari a prendere atto della grave situazione, a dimostrare convinzione nelle indicazioni da impartire al CDA che altrimenti non ha adeguate motivazioni ed obiettivi per operare. Il bilancio è stato redatto in maniera chiara proprio per rendere evidente le urgenze e le problematiche.
Buona parte dei rappresentanti dei Comuni che sono intervenuti nel dibattito hanno sostanzialmente chiesto un maggiore coinvolgimento nelle scelte, a parte l'appuntamento annuale dell'assemblea dei soci, ed una maggiore chiarezza delle intenzioni dei soci finanziari (ed es. le banche) la cui convinzione o meno sul destino di ATTIVA SPA è determinante per capire il futuro a breve termine dell'azienda. Era poi evidente una certa diffidenza dovuta proprio al fatto che molte scelte del passato sono state subìte dai soci istituzionali, anzichè condivise. E' presente in tutti la consapevolezza che bisogna operare un ulteriore sforzo per tentare questo decisivo risollevamento aziendale. Relativamente al comune di CANDIANA, il sottoscritto non ha ritenuto di intervenire nella discussione dato che i documenti di bilancio sono stati forniti al momento e che era inutile ribadire quanto affermato da altri colleghi Sindaci.
I rappresentanti delle banche presenti, data la sollecitazione ad esporsi, hanno confermato la convinzione nel proseguire con convinzione in ATTIVA anche per difendere un patrimonio importante, non solo dal punto divista economico. Si tratta, oltretutto, anche di una questione di coerenza rispetto all'aumento del capitale fatto recentemente, occasione in cui le banche hanno svolto un ruolo preminente, e senza il quale la situazione di ATTIVA. oggi, sarebbe ancora peggiore, per non dire letale.
L'Assemblea ha approvato il bilancio con favorevoli il 68% circa dei soci presenti (quote per 2'398'000) e circa il 19% di astenuti (quote per 674'626). Nessun contrario. Oltre al nostro Comune, si sono astenuti anche i Comuni di AGNA, CASALSERUGO, FICAROLO, MASERA', PETTORAZZA, TRIBANO, PONTELONGO, S.P. VIMINARIO, BAGNOLI e la Provincia di ROVIGO.
Il Sindaco
Ing. ANDREA DE MARCHI
