mercoledì 8 aprile 2015

UNIONE: ESCONO I 3 INDECISI, MA CONVENZIONI CON L'UNIONE!

NOI lo abbiamo sempre detto: mozioni di scioglimento e mozioni per recessi semplificati votate senza consapevolezza erano un suicidio politico.
A distanza di 3 mesi da quei gravissimi attacchi all'Unione, i 3 comuni di AGNA, ARRE e BAGNOLI non volevano più uscirne (chissà perchè!..): alla fine,  hanno dovuto chiedere che l'Unione vada avanti, impegnandosi a recedere.
Se non è un suicidio politico questo!


Alla fine, i 5 Comuni promotori dello scioglimento dell'Unione si sono fatto fuori da soli, mentre l'Unione andrà avanti.
Dal 12 Aprile, tornano alla gestione in solitaria ed al patto di stabilità: ognuno con i suoi problemi, i suoi limiti ed i suoi pezzi di dipendenti.
Si dicono certi di poter avviare le funzioni associate entro la nuova scadenza di fine anno: giustamente, il "condono" in perfetto stile italiota di fine febbraio li ha salvati dal commissariamento, previsto fino ad allora!
Perchè non approfittarne?
Per CANDIANA, è stata la prima volta in cui ci si è fatti "salvare" dal mille-proroghe, la più vergognosa delle abitudini italiane. Mal comune, mezzo gaudio: ogni tanto fa bene fare come Catania, Roma e compagnia cantando.. Si rimane inadempienti, perchè tanto un salvagente prima o poi arriva..
Intanto i Cittadini subiscono le conseguenze del solito andazzo.

Ma ci saranno anche altre proroghe e quindi, non si metteranno mai insieme, anche perchè sanno benissimo che troveranno gli stessi problemi di riorganizzazione che l'Unione in 2 anni stava faticosamente ultimando: figuriamoci che pateracchi farebbero loro in 5 mesi!
Non a caso, BAGNOLI già dichiara che il SUAP continuerà in convenzione con l'Unione.
Bel modo di avviare le convenzioni a 5!
Quindi, fanno bene a rimanere da soli: non importa se questo è un bene per i Cittadini, che hanno visto sprecare l'unica occasione per mettere insieme le forze e darsi una identità territoriale e politica.
Il tempo, come sempre, dimostrerà chi ha scelto con lungimiranza e chi ha scelto di tornare indietro!..
NOI rivendichiamo la difesa dell'Unione del Conselvano dagli infiniti attacchi che ha subìto, proprio nel momento in cui andava più sostenuta e migliorata, consapevoli che è l'Unica risposta per affrontare i nuovi problemi economici e sociali che avanzano, almeno per chi ne farà parte, che intanto si tiene i contributi regionali ottenuti dall'Unione.

Ora vedremo se non servirà tempo per riorganizzarsi, se il patto di stabilità non valeva i disagi iniziali, se i servizi arriveranno puntuali, se la nuova contabilità di bilancio sarà gestibile dal singolo Comune, come le buste paga, il SUAP, le sempre più numerose incombenze per la trasparenza..
Tutte problematiche che secondo queste 5 Amministrazioni in Unione non avevano giustificazione, per magia, torneranno buone nei nostri comunelli dove i dipendenti tornano ad essere "tutto-fare", mezzi vigile e mezzo messo, mezzo assistenti sociale, mezzo geometra..

Prepariamoci al peggio.

Elezioni Comunali 25 Maggio 2014