ELEZIONI 2014 esito preoccupante

Cari sostenitori, 531 voti non son bastati.

Ora come ora, possiamo solo ringraziarvi per il sostegno accordatoci.

NOI non ci siamo tirati indietro, nonostante sapessimo di fare una proposta controcorrente, anche questa volta.

Se la politica si basa sulla rivalsa, sulle contestazioni senza fondamento, sulla disinformazione, sul voler vincere e non sul saper fare, un paese è finito: abbiamo voluto darvi una alternativa, rimettendo in gioco la nostra esperienza e serietà, senza eccessi nè protagonismi.

Abbiamo amministrato i 5 anni peggiori del dopoguerra, mantenendo i conti in ordine, tenendo al minimo le nuove tassazioni e trovando soluzioni sostenibili per garantire i servizi, riuscendo a cantierare molti interventi e ad intervenire nelle situazioni di bisogno.

Abbiamo lavorato sodo, con rispetto dei ruoli e mentenendo toni pacati, anche in momenti difficilissimi.

Siamo stati un'Amministrazione delle regole, senza riguardi speciali per alcuni, che non ha goduto di "poltrone" (che gli altri due candidati hanno occupato, nei tempi delle vacche grasse) e che ha esposto ogni sua azione alla luce del sole.
E' una politica che non paga, ma è l'unica che fa il bene della Collettività.

Ai nostri non-sostenitori auguro di vedere concretizzate almeno una parte delle promesse che vi sono state fatte: se non sarà così, state per pagare un conto che Candiana non merita.

Più probabilmente, vedrete smontare cose che funzionano, convertire servizi esistenti senza costo pubblico per creare nuovi Golem.. I prossimi giorni vi proporremo delle previsioni interessanti!

E tutto questo, mentre il mondo va avanti, mentre l'Unione del Conselvano avanza.

Ecco perchè oggi accettiamo il giudizio dei seggi, ma con grandissima preoccupazione.

La nuova Sindaco ha 1'000'000 € di lavori già finanziati e in parte già avviati, in massima parte coperti dai contributi ottenuti da NOI i mesi scorsi. Almeno quello che è gia pronto, speriamo riescano a farlo, specialmente il restauro della Loggetta!

Da domani vi amministreranno persone con un programma ben preciso per il nostro Comune: "che il nostro paese torni ad essere un bel posto in cui nascere, vivere, lavorare, crescere con serenità i nostri figli e nipoti, invecchiare con tranquillità, impegnarsi per la comunità, divertirsi con gli amici, fare sport. E dove il valore della parola comunità abbia ancora significato. Un Comune in cui ci si chiama per nome e dove nessuno è un numero, ma una Persona con la P maiuscola!"

Purtroppo, il mondo reale che ci attende è un altra cosa, ma è sempre più facile credere alle favole che alla fatica di un impegno concreto.

Sogna Candiana.. sogna Pontecasale..  Noi, intanto, veglieremo.

Andrea De Marchi